BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] "duca Carlo di Brunswick-Wolfenbüttel" aggregato in questo periodo all'armata principale sotto il comando del Daun. Fu di stanza a Görlitz, fino al novembre 1758, quando rafforzò per breve tempo il corpo che assediava la fortezza di Neisse. Nel ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] il permesso di transito, ma intervenne a fortificare il confine con la Toscana ed a potenziare la guarnigione di stanza ai valichi appenninici. Sdegnato, il granduca ordinò all'armata di proseguire per quella strada e, se necessario di forzare ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] l'altro dalle autorità locali, per la podesteria. Al capitano del "Paisanatico" spettava anche il comando militare delle truppe di stanza nel territorio di sua competenza e l'ufficio di dirimere tutte le questioni e le liti che fossero insorte tra le ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] .
La Cronicha ricorda un ultimo fatto del quale fu protagonista Giovan Stefano. Nel giugno 1512, mentre era di stanza a Pizzighettone la guarnigione francese di Teodoro Trivulzio, lasciò la piazza e, raggiunto il campo svizzero-veneto al comando ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] in cui era divisa la corte sabauda: Casa, Camera, Scuderia e Cappella. Era a capo della Camera e gli spettava la sovrintendenza "delle stanze e della direzione di esse in tutti i palazzi di Sua Maestà". Come gli altri grandi di Corona, poteva parlare ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] la nomina, che arrivò il 17 novembre 1860.
Petitti lasciò comunque il ministero per comandare la 3ª divisione di stanza a Milano, ancora alle dipendenze di La Marmora, comandante di quel dipartimento militare. Nel frattempo, lo scontro tra Fanti ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] del giovane nobile romano, penetrò a mano armata nel palazzo Capranica e acciuffò il giovane Antonio scardinando la porta della stanza nella quale si nascondeva.
L'impegno estremo con cui volle far rispettare la legge lo ridusse presto allo stremo ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] 1573. Morta improvvisamente, nel 1574, la duchessa Margherita, Emanuele Filiberto trasferì molti dei nobili, e non nobili, che avevano stanza nella sua corte in quella allora costituita per il principe Carlo Emanuele: fra di essi era anche la G., che ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] 1645 - non v'è chi non l'accordi; alcuni la dissero al principio più propria del teatro e della chiesa, che della stanza, e che la maniera sua italiana riuscisse all'orecchio dura: opposizioni che cessarono subito che la Regina ebbe detto, che non si ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] italiani e, nell'aprile 1862, fu infine inquadrato nel 45° reggimento di fanteria dell'esercito regolare. Con il proprio reparto - di stanza dapprima a Campobasso, poi a Isernia, infine a Potenza - il M. prese parte, fra il novembre 1862 e la fine ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...