FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] fu tra i primi a lasciare la capitale del dipartimento, per riparare nella più sicura Feltre, ove erano di stanza reparti dell'armata italica: dovette intervenire il ministro dell'Interno per convincerlo a rientrare, l'11 ottobre, a Belluno (lettera ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] senza esito alcuno la missione esplorativa di Andrea Contarini e Marco Giustinian presso Nicolò, conte palatino del re, di stanza in Trevisana, e la Repubblica si trovava nella necessità di mettere fine a una guerra estremamente dispendiosa, anche a ...
Leggi Tutto
GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] nel novero dei familiari dell'ambasciatore di Spagna e sia andato a vivere con la moglie in casa di quello - e vi ha una stanza, il vitto e un salario di 10 ducati al mese - non vale ad accreditarlo agli occhi di Gessi. Può essere sì sfiorato da ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] qualifica di tenente-maresciallo e assumendo, dopo la morte del generale Schultz, il comando dell'armata cesarea di stanza in Croazia.
Con opportuna distribuzione delle truppe e loro tempegtiva dislocazione arginò le pressioni del nemico, sorvegliò ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] volto a restaurare l'autorità del granduca, grazie anche all'appoggio delle truppe toscane del generale De Laugier, allora di stanza in Lunigiana.
In tale situazione, il C., come altri moderati, fu oggetto di minacce da parte dei democratici più ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] , il 20 giugno, dal governo piemontese l'incarico di commissario straordinario per la provincia di Mantova.
Presa stanza a Cannato, dovette anzitutto provvedere all'assistenza ai feriti di Solferino. Quindi dovette misurarsi col problema di un ...
Leggi Tutto
CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] : per simulare una disgrazia, su proposta della C. venne sfondato il pavimento di un balcone di legno su cui dava la sua stanza, ed il corpo fatto cadere nella macchia sottostante.
Il 12 giunsero alla rocca Giacomo e Bernardo, e il giorno dopo tutti ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] delle spedizioni in Sicilia per suscitarvi la rivolta. L'iniziativa determinò una crisi in seno all'emigrazione di tendenza democratica di stanza a Malta e portò alla formazione di un altro comitato, che faceva capo al Fabrizi e si rivelò ben presto ...
Leggi Tutto
BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] chantera de ioi,Pos vei qu'el temps s'asserena,Si de trobar agues meillor razo, e quella dell'ultima stanza della tenzone Seigner scel qui la putia.
Nessun riferimento storico o biografico è possibile trarre dalle composizioni assegnate o attribuite ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] il castello di Pontremoli, e nell'inverno 1268, il valico di monte Bardone risultò perciò bloccato alle truppe imperiali di stanza a Pavia; Corradino, per arrivare a Pisa, scese allora nella Liguria di Ponente dove si imbarcò su vascelli pisani ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...