FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] voler scendere di nuovo in Italia e di ritentare la conquista di Genova, per soccorrere più agevolmente i suoi eserciti di stanza nel Mezzogiorno. Il F., che tra aprile e maggio 1496 soggiornò a Lione, insieme con il card. Della Rovere, ne approfittò ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] (1575); De magistratu; De iuramento.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la dottrina della fede, Stanza storica Q3b (lettere degli inquisitori di Chios, Pera); Arch. di Stato di Genova, Arch. segr. 2774B (ed. in Ph ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] conservato all'Archivio di Stato di Piacenza); Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della Fede, Stanza storica, LL 3 a; Roma, Archivum generale Ordinis fratrum praedicatorum, XI, 1530: Historia chronologica del convento di ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] VI si impegnava ad ammettere gli Spagnoli in Toscana e nei Ducati parmensi e a ritirare l'esercito imperiale di stanza in Italia. Nonostante il patto stipulato avesse la logica conseguenza di abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva ancora ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] dal palazzo assalito da un folla inferocita, lasciando privi di protezione i Palizzi, che cercarono di nascondersi in una stanza segreta sotterranea; ma dopo la confessione sotto tortura di un loro servo vennero scovati e trucidati.
I loro corpi ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di Napoli era inquieto per la virata filoveneziana del M. ed era pronto a sostenere Ottaviano Manfredi, figlio di Carlo, di stanza nella primavera del 1488 a Lugo.
Il M. fu trucidato il 31 maggio 1488 a Faenza, a circa un mese dall'assassinio ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] degli Albizzi di far convocare al palazzo della Signoria Cosimo de' Medici, facendolo poi arrestare e rinchiudere in una stanza dello stesso palazzo.
Il regime messo in atto dopo la condanna all'esilio dei Medici fu dominato dalla personalità di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 1584, mercoledì delle Ceneri, il B. venne invitato a illustrare la propria teoria sul moto della Terra nella "onorata stanza" di sir Fulke Greville, a Whitehall, in compagnia di Giovanni Florio e del medico gallese Matthew Gwinne, essendo presenti ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Corte civile e criminale, di cui continuò a colpire certe tendenze ad usurpare funzioni vicereali. Il comando delle truppe di stanza in Sicilia lo volle effettivo e non puramente nominale qual era stato fino ad allora. Furono così eliminati inutili o ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] b. 518/14/14).
Iniziò così il secondo esilio del F. che, vistosi negare il permesso di sbarcare a Malta, prese stanza a Bastia. La riflessione sul recente passato lo portava a meditare, oltre che sulla scarsa maturità militare del Garibaldi, anche su ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...