BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] Greco, fu insignito "militaribus ornamentis" dall'arcivescovo milanese Francesco da Parma e assunse il comando delle milizie novaresi di stanza a Milano, in appoggio alla lega guelfa e ai Torriani. Al suo fianco erano, a capo delle milizie delle ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] è nota l'università), si distinse come giureconsulto ed entrò in contatto con la corte del duca Carlo II di Savoia, di stanza a Vercelli. La prima concreta attestazione della sua attività di servitore ducale risale al 2 dic. 1543, data della prima ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] . fu destinato alla difesa di Croia dove, poco dopo, sposò Girolama, figlia di Gianglorio da Vicenza, connestabile veneto di stanza nella vicina Alessio. Ben presto però egli cadde in sospetto della Signoria che, nel giugno del 1469, diede incarico a ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] (500 libbre d'oro), la disorganizzazione dei servizi pubblici, l'irregolarità nel pagamento del soldo alle truppe di stanza nella penisola, l'ininterrotto lievitare della pressione fiscale (tutti fenomeni, questi ultimi, connessi con le continue e ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] del marzo, si dimise dall'esercito (nel frattempo era stato promosso primo tenente) e da Graz - ove si trovava di stanza col suo reggimento - raggiunse Venezia ove il popolo era insorto contro gli Austriaci (23 marzo) ed era stata proclamata la ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] dal padre amministratore di Focea, lo sostituì col Cattaneo. Tedisio assoldò allora la famosa compagnia catalana di Raimondo Muntaner di stanza a Gallipoli la quale il giorno di Pasqua del 1307 occupò e mise a sacco Focea. L'occupazione fu però di ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] pervenne solo il 9 marzo 1512. Il C. tenne questo vescovato - che non visitò mai - sino al 15 febbr. 1529, stanziando annualmente 300 ducati per un sostituto. Aveva ottenuto anche, probabilmente nel gennaio 1511, la carica di abate commendatario di S ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] nella carriera militare del L. e a esso egli deve un ruolo storico. All'inizio del 1798 era a Rovigo, dove era di stanza il Wurmser. Profittando dell'armistizio tra Francia e Impero, nel febbraio 1798 fece un breve ritorno in Lombardia: il 14 era a ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Sarmatiae Europeae descriptio era appena uscita dai torchi di M. Wierzbiety che Maciej Stryjkowski, modesto autore di versi e soldato di stanza a Vitebsk, accusò il G. di aver rubato e pubblicato con il suo nome la descrizione della Polonia che lui ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] , fu arrestato e chiuso, insieme con C. Poerio, M. Pironti, V. Dono e altri, nel carcere della Vicaria "in una stanza che aveva ad ornamento della inferriata, quattro troncate teste di famosi briganti", e a conclusione del processo detto dell'"Unità ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...