DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] l'Aliense (Crosato, 1962), almeno per quanto riguarda la sala a croce latina e la stanza di levante a sinistra, mentre potrebbe spettargli interamente la stanza di levante a destra. Il Boschini (1664), infine, segnala "nel volto della Cappella della ...
Leggi Tutto
AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
**
Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] villa dei marchesi de' Buoi; a Bagnarola, la loggia e due stanze nella villa dei marchesi Malvezzi. A Bologna: i soffitti di cinque stanze affrescati in casa Ratta; una stanza affrescata con storie di Rinaldo, dal Tasso, nella casa del poeta Cesare ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] circa, in parte influenzati dal Reni, dove compaiono le sue particolari qualità di paesaggista. Nel 1616 dipinse un fregio in una stanza del palazzo del Quirinale (Briganti, pp. 41 s.); e ne replicò una scena, il Diluvio, in un quadro ad olio, ora ...
Leggi Tutto
Vedi CAFARNAO dell'anno: 1959 - 1994
CAFARNAO (Capernaum)
M. Avi-Yonah
C., in ebraico Kĕfar Nahūm, cioè "Villaggio di Nahum", era una cittadina giudea le cui origini risalgono all'epoca del Secondo Tempio [...] (largo m 11,50). Sulla facciata, davanti alla sinagoga, corre una terrazza, dietro la quale è posta una stanza rinforzata, in cui si notano tracce di una scala che conduceva alla galleria superiore. La decorazione architettonica della sinagoga è ...
Leggi Tutto
Leandro, Ezechiele. – Artista italiano (Lequile, Lecce, 1905 - San Cesario di Lecce 1981). Personalità tormentata e complessa, segnata da un’infanzia problematica e da occupazioni saltuarie che lo hanno [...] e lu Cafausu (2012), mentre tra le mostre allestite per la riappropriazione della memoria dell’artista vanno segnalate La stanza di Ezechiele (Museo civico di San Cesario, 2014) e l’importante retrospettiva Leandro unico primitivo, mostra diffusa ...
Leggi Tutto
Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] "a T", con tre camere all'estremità di ciascun braccio; simili pure sono i soffitti dell'anticamera, del tablino e della stanza di fondo. Essa però si distingue per una maggiore ampiezza e per la presenza di ben dieci sarcofagi (uno dei quali poggia ...
Leggi Tutto
CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di una corte centrale a cielo aperto, circondata su tre lati da īwān e con un corridoio sul quarto, comunicante con le stanze più interne. Al centro del cortile era spesso collocata una vasca, ai cui lati erano disposte delle aiuole. Da un serbatoio ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] uno spazio interno utile di 275 m2 (per il piano inferiore). Tre archi di tufo sostenevano un soffitto o una volta in ogni stanza, una delle quali era munita di due camini, mentre l'altra di banchi di pietra; i muri, rivestiti di belle pietre, erano ...
Leggi Tutto
ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] con vivacità nuova - per es. nella cattedra episcopale di Barga (Lucca) la figura della donna curiosa che solleva una cortina nella stanza per ascoltare quanto l'angelo dice a Maria richiama un personaggio analogo su un avorio del sec. 6° (Parigi, BN ...
Leggi Tutto
DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] quattro statue femminili in peperino, che erano collocate alla fine dei due ponti che uniscono rispettivamente la stanza dei Lanefici e la stanza dei Giudizi ai giardini inferiori, sono attribuibili al D. perlomeno le teste. Come si desume dalle ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...