BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] 1746, poi ancora nel 1752-53); vennero quindi decorate le stanze verso il giardino (1745); nel 1749 iniziò il lavoro nella Sala imperiale sono del 1751, la decorazione di una piccola stanza del 1756, e infine le figure della sala del giardino del ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] seguì anche le vicende architettoniche. Dopo la morte di Raffaello portò a termine, con G. Penni, la decorazione delle Stanze Vaticane e dipinse numerose tele: Madonna col bambino (Roma, Galleria naz. d'arte antica), Martirio di s. Stefano (Genova ...
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METIOCO (Μητίων)
F. Baroni
Giovane eroe greco protagonista di un romanzo in cui si narra la storia del suo amore per Partenope, la ninfa patrona di Napoli. Un episodio del romanzo è illustrato dai mosaici [...] di Antiochia. Sul pavimento della seconda stanza, nella Casa dell' Uomo di Lettere sono rappresentati M. e Partenope, l'uno accanto all'altra, contraddistinti dai rispettivi nomi.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, II, 1894-97, c. 2938, s. v.; D. Levi, ...
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Architetto e scultore (m. Cassel 1568); oriundo di Cambrai. Ebbe parte importante nella costruzione e decorazione del castello del langravio Filippo il Generoso, iniziato nel 1557 (distrutto nel 1811 da [...] un incendio), dove eseguì, tra l'altro, la decorazione in alabastro di una stanza, di cui rimangono 4 rilievi nel museo di Cassel. È stato anche autore del monumento sepolcrale in marmo di Filippo il Magnanimo (m. nel 1567), terminato (1570) dal suo ...
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PENATI (Penates, Dii Penates)
M. Floriani Squarciapino
A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva [...] infatti da penus (commestibili di riserva e poi stanza delle provviste) ed è in relazione con penetrale, il luogo più riposto dell'antica casa. Il loro culto è legato al focolare domestico e sono perciò associati con Vesta che ne è la patrona. Il ...
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Salvadori, Remo. – Artista italiano (n. Cerreto Guidi 1947). Muovendosi dalle sollecitazioni dell’arte povera, ha fondato una grammatica personale che privilegia i geometrismi e le reiterazioni per accedere [...] degli opposti espressa in assemblage realizzati con dipinti (serie di acquerelli Lampada, 1988-89), semplici utensili (La stanza delle tazze, 1985-86; bottiglie Triade, 1987) e sculture (Nel momento, 1974; Continuo infinito presente, 1997; Il ...
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HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
G. A. Mansuelli
7°. - Architetto greco (egiziano?) attivo all'età di Traiano in Egitto e a Roma. Secondo l'iscrizione C.I.G., 4713 d = I.G.R.R.P., i, 1260, eseguì un'opera nella [...] regione del Mons Claudianus, per ordine di Valvennio Prisco, centurione della Legio XXII (di stanza in Egitto fino all'età di Adriano). Una iscrizione greca di Roma (I. G., xiv, 2421, 2 = I.G.R.R.P., I, 530) incisa sotto una colonna, ora perduta, ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] (Nat. hist., xxxvi, 184): aveva eseguito a Pergamo un mosaico con la rappresentazione della "stanza non spazzata" (v. asarota) ed un èmblema con colombe sull'orlo d'un vaso ricolmo di acqua. I due soggetti sono noti da riproduzioni e imitazioni che ...
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Pittore (Firenze 1488 circa - Napoli 1528). Allievo di Raffaello, prese parte alle più importanti imprese romane del maestro, collaborando ai cartoni per gli arazzi (1515-16), ai progetti per la decorazione [...] delle Logge Vaticane. Dopo il 1520, mostrando una maggiore incisività chiaroscurale, lavorò con Giulio Romano alla stanza di Costantino (Incoronazione di Monteluce, 1525, Pinacoteca Vaticana; decorazione dello zoccolo, disegni al Louvre) e a ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] in profondità; è stata già scoperta tuttavia, una grande cucina con sei supporti per il tetto nell'ala N e altre botteghe e stanze nell'ala S. Si calcola che il palazzo che si stendeva in parte sulla terrazza e lungo il pendio della collina N non ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...