GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] , avanzata l'ipotesi (ibid., p. 239) che G. sia l'autore di tre statuette di profeti, conservate nella stanza della scultura medievale del Museo del Bargello a Firenze, ma provenienti da Orsanmichele, altrimenti considerate opere fiorentine del primo ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] Vasari menzionava "sette storie dipinte sopra tela d'argento", dicendole però regalate a Filippo di Spagna per ornamento di una stanza. Tra le opere dell'A. a Forlì lo Scannelli ricorda ancora quadri nelle chiese dei francescani e dei gesuiti, alcune ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] piano nobile del casino sono inoltre di sua mano le grottesche degli sguinci delle finestre e il fregio decorante le due stanze dei camino; prima del 1624-25, data dell'affresco raffigurante il Banchetto degli Dei di G. Lanfranco, il D. affrescò con ...
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CAMERATA (Camarata), Andrea
Lionello Puppi
Figlio di Carlo, nacque nel 1712, secondo il necrologio che lo dichiara ottantunenne nel 1793, o nel 1714, secondo il Gattinoni il quale, inoltre, senza però [...] dal 1749 sino alla morte, la "guernizione" "di belle spaliere, di fini marmi, e di altre circostanze adattate a sì rispettabile stanza" (Gradenigo). Il 24 giugno 1762, all'indomani della disastrosa caduta di un fulmine sul campanile di S. Marco, il C ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] già accennato, nel libro dei conti del casino del pontefice Pio IV al Belvedere per pagamenti di stucchi eseguiti in una stanza al primo piano.
Si trova, infine, il B. a Firenze nel settembre 1565, chiamato a eseguire tre statue in terracotta, ora ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] per sottoporre al suo giudizio la propria collezione di gemme. In un momento prossimo al completamento della già famosa stanza del castello si collocano altre opere fondamentali per l’evoluzione artistica del pittore, destinate a grande fortuna; ed è ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] in una saletta nel palazzo Te. Qui egli era stipendiato come "guardiano" (Belluzzi, p. 69) e, fin dal 1574, aveva una stanza per dipingere (The engravings…, p. 20).
Nel 1872 l'oratorio mantovano di S. Antonio venne soppresso e distrutto. Tra i suoi ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] già scialbati (Scarpellini, 1976, pp. 13, 81). Solo nel 1925 Raymond Van Marle (p. 176) segnalò l'esistenza in una stanza dietro la sagrestia di una Crocifissione e l'attribuì a un pittore locale influenzato dall'arte senese. Queste pitture furono ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...]
Arduo datare l’enorme quantità di dipinti licenziati da Pignoni durante la sua lunga attività, dominata dai quadri da stanza destinati alla committenza privata. Tra essi trova posto la nutrita teoria di sensuali Maddalene, uno dei temi preferiti dal ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] .
Nel 1785infine il D. ricevette 150scudi per un "quadro tondo a oglio dipinto per la volta della galleriola sopra la stanza del Gladiatore... rappresentante una Flora con diversi putti" (Ibid., vol. 8090, f. 211). L'opera è citata nel Giornale delle ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...