GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] l'edificio è distrutto e le pitture non sono documentate da testimonianze visive.
In quell'anno affrescò la volta della stanza di Mercurio e nel 1719 quella di un secondo locale (ciascun affresco fu pagato 70 scudi). Intervenne quindi nella galleria ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] che il C. sia stato un paio d'anni a Bologna; in seguito si recò a Venezia dove rimase per un decennio, ove dipinse quadri da stanza di "figure fino a mezza coscia" (Oretti, in Pasini, 1967, p. 86) e aprì una scuola di pittura frequentata anche da G ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] (ora Lanfranchi) a Bergamo, il G. concepì l'ultima delle sue opere documentate, affrescando, tra 1679 e 1680, il soffitto della stanza destinata a ospitare la regina Cristina di Svezia nel corso di un viaggio che poi non ebbe luogo. La decorazione ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] fregi di una sala del palazzo reale; così come con Giovanni Antonio e Giovanni Paolo Recchi attese alla decorazione della stanza delle Magnificenze nel castello del Valentino (probabilmente tra il 1662 e il '64 stando alle date di pagamenti). Negli ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] , ma senza citare la fonte, come nello stesso anno il B. dipingesse un tondo con i Santi Pietro e Paolo per la stanza del gonfaloniere nel palazzo dei Priori (cioè Palazzo Vecchio). Il tondo fu identificato dal de Francovich (1930-31, p. 86 n. 10 ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] . nel 1559: egli ricevette infatti una somma considerevole per più lavori, tra cui la fusione di una porta per la stanza del Tesoretto di Cosimo I, a palazzo Vecchio, e per lo sportello dell'armadio di sicurezza, destinato ancora al Tesoretto, ideato ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] era capace di trasmettere con un solo quarto di giro una grande quantità di scintille elettriche nello spazio di una intera stanza. Di tale strumento - oggi non più rintracciato - il F. ha dato una dettagliata descrizione a stampa in alcuni opuscoli ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] il Laocoonte, e forse anche il fregio con Putti e tori in un'altra sala del palazzo. Di altra mano i monocromi nella stanza del cardinale, fortemente ridipinti (la decorazione era ad ogni modo compiuta entro il 1527).
In questi anni il C. dipinse la ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] grande impazienza di lavorare: disegnava quindi fogli e fogli con idee per quadri futuri. Ma, ormai stanco, chiuso nella sua stanza di malato, si dedicava alla lettura di s. Giovanni della Croce, delle Meditazioni dei Santi, del Vangelo, della Bibbia ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] l'illusionismo di tipo bibienesco con il gusto martinelliano delle "stanze paese".
L'Alberti (1982) ha anticipato a prima del dopo p. 198) e mostra un tipico esempio di stanza paese in cui le strutture architettoniche sono sostituite da siepi ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...