CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] avvenenza del suo tratto cortese... fecero sì, che non fu... Cardinale, Prelato o altro Principe in Roma, che la sua stanza non frequentasse molto alla domenica", e fra questi in special modo monsignor Salviati. Così "ogni altro, che veniva in quella ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] fonti o nei campi, tra le radure dei boschi "appoggiate alla finestra detta del "solitario", "distese nella penombra di una stanza intima" raccolta e un po, triste. La finestra del "solitario" illumina di luce discreta la meditazione dell'incisore o ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] il C. nel 1631-32 lavorò a Modena al servizio di Francesco I d'Este nel palazzo ducale (decorazioni di una cappella, di una stanza, di una galleria, ed anche scene per un torneo) oltre che nelle chiese di S. Vincenzo, S. Biagio del Carmine, S. Carlo ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] maggiori maestri del Movimento Moderno: gli europei Mies van der Rohe, Richard Neutra, Eric Mendelsohn, Marcel Breuer, di stanza negli Stati Uniti, e gli americani Philip Johnson, Eero Saarinen e Frank Lloyd Wright. A Cambridge, dove qualche anno ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] gusto del Tintoretto", come già aveva ben intuito il Da Canal (1732), sta all'origine di innumerevoli organismi decorativi, quadri da stanza come s'usava dire, ora dispersi in raccolte pubbliche e private di tutto il mondo e tali che nel 1762 Longhi ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, pp. 14-42; R. Contini, Interludio pisano di P. G., anticonformista lucchese di stanza romana, ibid., pp. 106-122; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, ad indicem; O. Melasecchi, in Roma di ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] del coro […] quattro santi Greci» (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 302). Negli stessi anni affrescò anche «la volta d’una stanza del casino […] a S. Pietro in montorio» che il cardinale Pietro Ottoboni aveva acquistato nel 1710 (Pascoli, 1730-36, 1992, p ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] di Boboli, e di residenza privata per gli ambienti disposti sul lato ovest di palazzo Pitti. In particolare, gli arredi delle stanze private del re, di cui più nulla è rimasto, tendevano a ricreare, nei soggetti animalistici e nei temi venatori degli ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] p. 288; G. Rasà Napoli, Guida e breve illustrazione delle chiese di Catania, Catania 1900, p. 211; L. Ferrara, La 'stanza di Elena e Paride' nella Galleria Borghese, in Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, 1954, n. 3 pp ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Archeologia medievale, IX (1982), pp. 443-470; G. Morigi Govi, Il Museo dopo il 1821: attività e progetti, in Dalla Stanza delle antichità al Museo civico. Storia della formazione del Museo civico archeologico di Bologna, a cura di C. Morigi Govi-G ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...