Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] isolare i pazienti (soprattutto i neonati e i bambini piccoli) sospettati di essere affetti da influenza, ponendoli in una stessa stanza, durante i primi 5-7 giorni di malattia. Non è dimostrato che la chiusura di singole scuole sia un'efficace ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] dal predicare, confessare, somministrare i sacramenti e insegnare. In realtà, poche settimane più tardi, già veniva autorizzato a prender stanza in casa del fratello e nell'aprile del '70 era in libertà: solo il divieto di ammaestrare i fanciulli ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] vengono rappresentate situazioni o eventi stereotipi, come, per es., una tipica festa di compleanno, una tipica stanza di soggiorno. Ciascun frame costituisce un insieme di aspettative e presupposizioni (attivate da opportune esperienze percettive ...
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Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore e, in particolare, della determinazione dei calori specifici, dei poteri calorifici ecc.
C. fototermica Tecnica per misurare [...] . Il tipo più noto è dovuto a W.O. Atwater, W.C. Rose e a F.G. Benedict. È costituito da una piccola stanza protetta da materiale coibente, nel cui interno può soggiornare un uomo; la temperatura vi è mantenuta costante da una massa d’acqua che ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] in gruppi di quattro, a mezzo di diaframmi. È stato aumentato notevolmente il personale sanitario e di assistenza; le stanze per gl'infermieri sono quindi numerose e vengono distribuite in modo che i percorsi per il personale addetto alla cura di ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] cui il paziente era abituato, la consapevolezza di essere malato, la mancanza di movimento, la posizione del letto nella stanza e quella del paziente nel letto, che non vengono adeguate alle sue necessità e alle sue ridotte possibilità di movimento ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] ad abituare gli studenti all'osservazione del malato. Ottenuta la disponibilità negli ambienti nosocomiali di una stanza ove poter procedere almeno a rudimentali dimostrazioni sperimentali, indirizzò al ministro dell'istruzione C. Matteucci un ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] medici e farmacisti per l'esercito dell'Alto Egitto, il F. fu trasferito a Khartum, come medico del V battaglione di stanza colà. In quella città riuscì a suscitare stima e simpatia nel governatore del Sudan Curschid pascià (l'inglese R. Guyon, già ...
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Sonnambulismo
Mauro Mancia
Il sonnambulismo (dal francese somnambulisme, derivato di somnambule, composto del latino somnus, "sonno", e ambulare, "camminare", sul modello di funambulus) è un'attività [...] prevede innanzitutto misure precauzionali che riducano il pericolo collegato alla crisi. Preliminarmente è prudente allontanare dalla stanza oggetti che possano essere pericolosi per il soggetto in stato confusionale; è preferibile tenere il letto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] .
Frattanto, nel 1880, il medico militare Charles-Louis-Alphonse Laveran (1845-1922) osservava nel sangue di soldati di stanza in Algeria corpuscoli pigmentati dotati di flagelli, molto più complessi dei batteri, che a parer suo non erano il prodotto ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...