Generale (Lione 1738 - Parigi 1804). Semplice soldato, fece carriera durante la guerra dei Sette anni. Servì poi la causa della Rivoluzione: nel 1792 fu nominato luogotenente generale, e comandante delle [...] truppe di stanza presso Parigi. Gli fu affidata con scarsi risultati la campagna contro i Vandeani. ...
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Potemkin
Potëmkin
Incrociatore della flotta imperiale russa del Mar Nero. Nel giugno 1905, l’equipaggio del P. fu protagonista di un violento ammutinamento, al quale si unirono gli equipaggi di altre [...] imbarcazioni di stanza a Odessa, mentre la città era attraversata da un moto rivoluzionario poi represso dalle truppe zariste. Dall’episodio il regista S.M. Ejzenštejn trasse il film La corazzata Potëmkin (1925). ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] stanza a Girgenti. Recatosi nel 1798 a Malta e nominato cavaliere nel Sacro Ordine Gerosolimitano, partecipò alla lotta contro i barbareschi. Non essendo stata accolta la domanda, che aveva diretta nel 1799 al re Ferdinando, di militare nella Regia ...
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prefetto al pretorio
Carica istituita da Augusto; il p. al p. era un funzionario di rango equestre scelto direttamente dall’imperatore e preposto al comando dei pretoriani. Era a capo dell’unica forza [...] militare significativa di stanza a Roma e godeva quindi di grandi poteri; già in età giulio-claudia sono attestati prefetti capaci di influenzare le scelte dell’imperatore (Seiano sotto Tiberio). Il loro ruolo divenne più importante a partire dal 3° ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] comando del corpo d'armata di stanza a Napoli; l'anno prima aveva sposato Elena, figlia del principe Nicola di Montenegro. Salito improvvisamente al trono (1900) in seguito all'assassinio del padre, non si oppose alla svolta liberale impressa dai ...
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Ultimo re di Lidia di stirpe eraclide, detto dai Greci anche Mirsilo o Sadiatte. Fu detronizzato da Gige, il primo dei Mermnadi (metà 7º sec. a. C.). Secondo il racconto di Erodoto, C. avrebbe fatto nascondere [...] Gige nella sua stanza da letto perché ammirasse, senza veli, la bellezza di sua moglie; questa, venuta a saperlo e sdegnatasi, obbligò Gige ad uccidere C. e a succedergli nel trono. Il mito fu ripreso da F. Hebbel (Gyges und sein Ring, 1854) e da A. ...
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MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] .
Promosso a scelta capitano il 5 sett. 1909, venne trasferito, nell'aprile 1910, al 53° reggimento di fanteria di stanza a Vercelli, per esser comandato, nel gennaio 1912, al battaglione specialisti del genio, destinato alla Libia. Dopo una breve ...
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Vittorio Emanuele III
Re d’Italia (Napoli 1869-Alessandria d’Egitto 1947). Figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva [...] carriera, fino a ottenere (1897) il comando del corpo d’armata di stanza a Napoli; l’anno prima aveva sposato Elena, figlia del principe Nicola di Montenegro. Salito improvvisamente al trono (1900) in seguito all’assassinio del padre, non si oppose ...
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Tema dell’Impero bizantino, in Asia Minore, con capitale Nicea. Creato nel 7° secolo, era governato da un funzionario civile e militare, che aveva il titolo di conte; fu conquistato dai Latini nel 1204.
Il [...] nome indicava in origine il corpo militare addetto alla persona dell’imperatrice, che spesso aveva stanza in questa provincia. ...
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Nome mancese della città di Shenyang . Battaglia di M. Tra il 21 febbraio e l’11 marzo 1905, i Giapponesi del generale Oyama sconfissero i Russi di A.N. Kuropatkin; la battaglia costrinse l’impero zarista [...] a rinunciare al controllo della Manciuria. Incidente di M. La notte del 18 settembre 1931 truppe giapponesi di stanza nella Manciuria meridionale presero a pretesto un’esplosione lungo la ferrovia per occupare M., preludio all’occupazione della ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...