GIBILTERRA
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Francesca Socrate
(XVII, p. 96; App. II, I, p. 1054; III, I, p. 758; IV, II, p. 72)
Al 1° gennaio 1991 la popolazione di questo che è tuttora un territorio britannico, ammontava a 30.861 [...] ab. (erano 29.179 al censimento del 1981), escludendo dal computo il personale britannico di stanza nella base militare.
L'economia del territorio è tuttora legata alla presenza militare del Regno Unito e alla spesa destinata alla difesa da parte del ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] studiare, nel 1819, presso l'Accademia militare di Napoli, entrò come alfiere nel 1829 nel reggimento "Re Artiglieria" di stanza a Gaeta, e, dopo essersi distinto in vari incarichi, nel 1835 fu chiamato dal generale C. Filangieri presso la Direzione ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] di Carlo Emanuele I e quindi ambasciatore presso Filippo II e governatore dal 1606 di Nizza, e di Paola di Challant.
Di stanza a Vercelli dal 1635, il B. emerse alla ribalta della vita politica piemontese nel corso della guerra civile fra madamisti e ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] ". Promosso nel 1833 sottotenente e tenente, ottenne nel 1844 il grado di capitano nel 2° reggimento cavalleggeri "Hohenzollern". Di stanza a Cracovia al momento dello scoppio rivoluzionario del 1848, il G. scelse la via della diserzione e si portò a ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] del regno di Ferdinando II di Borbone, si arruolò volontario (giugno 1831) nel reggimento di fanteria "Regina", di stanza a Napoli, ottenendo ben presto la nomina a caporale. Approfittò inoltre della residenza nella capitale per accostarsi a quegli ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] finta marcia su Adua con la colonna Paganini. Nello stesso anno venne prima trasferito presso la compagnia Cacciatori di Asmara di stanza a Cassala e poi ancora a Cheren; in seguito prese parte alla campagna contro i dervisci del 1896-97 ad Agordat ...
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Uomo politico francese (Fox-Amphoux, Var, 1755 - Chaillot 1829). Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India sotto l'Ancien régime, partecipò il 14 luglio 1789 all'assalto della Bastiglia. [...] spietata repressione. Dopo il 9 termidoro, che lo vide tra i congiurati antirobespierristi, fu nominato comandante delle forze di stanza a Parigi, riuscendo a imporre l'ordine con estrema durezza. Nel nov. 1795, chiamato nel Direttorio, ne divenne ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] Stato Maggiore. Rivelava contemporaneamente una vastità di interessi poco comune negli ambienti militari del tempo, tanto che nel 1893, di stanza a Napoli come maggiore, collaborò al Corriere di Napoli insieme con F. S. Nitti e G. D'Annunzio. I suoi ...
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Ufficiale di cavalleria italiano (Pireo 1887 - Roma 1977); partecipò alla prima guerra mondiale come ufficiale dei bombardieri; fu insegnante di equitazione nella Regia scuola di Pinerolo. Il 9 aprile [...] , dopo l'annuncio dell'armistizio dell'Italia con gli Alleati (8 sett. 1943), assunse il comando delle forze di stanza nella capitale; palesatasi l'impossibilità di difendere la capitale, la sera del 10 sett. concluse col comando tedesco una tregua ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] 'altro i numerosi riecheggiamenti (non organici) dai trovatori (cf. Fratta, 1996, pp. 23-24). Di qualche rilievo, in questa sede, la stanza-congedo: "Va', cansonetta mia, / e saluta messere, / dilli lo mal ch'i' aggio; / quelli che m'à 'n bailia / sì ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...