POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] di quegli anni prevedeva di prendere in seria considerazione il caso di un conflitto contro l’Austria-Ungheria. Furono stanziati forti finanziamenti pubblici per la costruzione di una cintura di opere fortificate al confine nord-orientale, e Pollio ...
Leggi Tutto
FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] vocem; Dieci di balia. Carteggio. Missive, 77, cc. 45v, 53v; 94, c. 70; 95, cc. 47, 56, 61; Dieci di balia. Deliberazioni, Condotte e Stanziamenti, 33, c. 22v; 37, cc. 17v, 58v; 41, c. 142; 46, c. 124; 49, cc. 15, 30, 111, 122, 168; 51, cc. 86, 116 ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] uscirono quattro numeri. A fine maggio 1869 questo lavorio, fatto anche di tentativi di proselitismo tra i militari di stanza tra Napoli e Gaeta, lo portò in carcere per quattro mesi con un'imputazione di "cospirazione contro la sicurezza interna ...
Leggi Tutto
CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] , in alternativa alla detenzione. Il C. dapprima rifiutò, poi il 25 luglio accettò di partire per Genova, e in seguito prese stanza a La Spezia (Arch. di Stato di Siena, Gabinetto Prefettura, f. 8, inserto 4). Il 19 settembre un decreto del Consiglio ...
Leggi Tutto
BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] tutte le speranze in una totale sollevazione dei comuni di provincia, per agire così al riparo del grosso delle truppe di stanza nella capitale e assicurare un maggiore successo al movimento, in attesa di uno sbarco di emigrati e dell'aiuto inglese ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] a questi notevolissimi successi militari l'imperatore, sempre nel 1737, gli affidò il comando generale di tutta l'armata di stanza in Ungheria, mentre fra il 1738 e il 1739 gli ridiede il comando generale della cavalleria presente sul territorio ...
Leggi Tutto
CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] Testi: "Don Melchiorre... mi menò a casa del Crotti, che fu già segretario del signor Duca, dove fui alloggiato nella medesima stanza dove prima era stato il Vescovo di Ventimiglia" (Lettere, I, p. 148).
Pochi mesi dopo la nomina a governatore, il C ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] colla tenerezza del più dilicato amico" - scriveva il 4 ott. 1766 - "la sera viene col suo piccolo Bacone a leggere in mia stanza mentre io rivedo l'opera di Alessandro"; e un anno dopo: "Sempre più il mio cuore si accosta all'adorabile Luisino, la ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] duca di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti e donde può ordire mascalzonate. Momentaneamente presa stanza a Ostiglia, è qui che, nell'agosto del 1648, i suoi uomini conducono, dopo averlo prelevato a San Pietro in ...
Leggi Tutto
MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] eccezione per una brevissima puntata nel Trentino in soccorso alla colonna Arcioni (14-20 apr. 1848), rimase di stanza a Salò. In seguito a una ulteriore riorganizzazione dei volontari disposta dal nuovo comandante Giacomo Durando (maggio 1848), il ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...