starna Specie (Perdix perdix; v. fig.) di Uccello Galliforme Fasianide, originario dell’Europa orientale, sedentario e nidificante in Italia, dove vive in gran parte del territorio, in pianura e nelle [...] aree collinari e submontane, nutrendosi di vegetali e di insetti. Il piumaggio è grigio bruno superiormente e cenerino inferiormente; il maschio presenta una macchia scura a ferro di cavallo ventrale. ...
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Famiglia di Uccelli Galliformi, che comprende la sottofamiglia Fasianini. Questa, oltre ai fagiani propriamente detti, comprende: quaglie, francolini, pernici, starna (specie incluse da alcuni autori [...] in una sottofamiglia distinta, i Perdicini), gallo, pavone e argo. Alcuni autori considerano le famiglie Tetraonidi, Numididi e Meleagrididi come sottofamiglie dei Fasianidi ...
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Nome degli Uccelli Galliformi Fasianidi appartenenti al genere Alectoris. La p. rossa (Alectoris rufa; fig. A), simile alla starna, ha zampe e becco rossi, collaretto nero; sedentaria in Italia, è presente [...] barbara) è diffusa in Sardegna e a Gibilterra; il nome è comunemente esteso anche alla coturnice (Alectoris graeca) e alla starna (Perdix perdix).
P. bianca è il nome delle specie di Fasianidi Tetraonini del genere Lagopus (fig. B), diffuse nelle ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] dal 1387 al 1409.
Secondo quanto narra Vasari, G. nacque a Firenze nel 1354 e morì all'età di 49 anni, inaspettatamente, quando aveva raggiunto "fama grandissima nella patria e fuori" (p. 9). Poiché nel ...
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Ordine di Uccelli che trae il nome da uno dei generi compresi m esso: Crypturus Illig. (dal gr. κρυπτός "nascosto" e οὐρά "coda"). Per i loro caratteri anatomici offrono affinità con gli struzzi, coi quali [...] da quella di una giovane pernice a quella di una grossa gallina; l'aspetto generale sta fra la beccaccia e la starna. Depongono uova di colore stranissimo e diverso da una specie all'altra. Si trovano esclusivamente nell'America Meridionale, dove ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] inospitali e pericolose perché infestate da briganti; poi, come ingegnere caposezione, partecipò all'esecuzione della galleria della Starna e di altri manufatti sulla linea Napoli-Foggia; i lavori su quest'ultima linea erano particolarmente difficili ...
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SACCOROTTI, Oscar
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 14 maggio 1898 (Il laboratorio fantastico..., 1994, p. 224), terzogenito di Alfredo, impiegato del ministero delle Finanze, e di Silvia Centenari, [...] alla V Quadriennale nazionale d’arte di Roma (Astice) e fu invitato alla XXIV Biennale di Venezia (Beccaccia e starna, Ritratto di bambina).
Superati i modi tardosecessionisti, evidenti nelle serie di nature morte e ritratti riferibili ai primi anni ...
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L'adattarsi da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a vivere in un clima nuovo. Questo adattamento avviene sovente mediante modificazioni morfologiche o fisiologiche più o meno importanti dell'individuo [...] , della steppa e del deserto dell'Africa settentrionale, è perfettamente acclimato nella steppa e nel deserto australiano. La starna e il fagiano, che vivono bene in tutta l'Europa, sono stati acclimati nell'America settentrionale e, in certe ...
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SILA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Regione della Calabria, che nel senso più ampio e più propriamente geografico comprende tutta la parte nordorientale del rilievo calabrese a S. della montagna [...] , la martora, la lontra; numerosissimi gli scoiattoli, quasi scomparso il capriolo. L'avifauna presenta come interessanti specie stazionarie la starna e la pernice. Nei fiumi sono abbondanti le trote.
La Sila è in complesso tuttora una vasta area di ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] cornacchia: "volo" che richiede spazî vasti e scoperti, e che deve essere seguito a cavallo. Si volano oggi la pernice, la starna, la gazza, con i terzuoli di pellegrino (i maschi dei falchi si chiamano terzuoli perché di 1/3 circa più piccoli delle ...
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starna
s. f. [da una voce preromana presente in molte lingue romanze]. – Uccello della famiglia fasianidi (lat. scient. Perdix perdix), originario dell’Europa orientale, sedentario e nidificante in Italia, dove vive in gran parte del territorio...
starnare
v. tr. [lat. exenterare, der. del gr. ἔντερον «intestino» (come il gr. ἐξεντερίζω «sviscerare»), con raccostamento a starna]. – Nel linguaggio dei cacciatori, togliere le interiora agli uccelli appena abbattuti perché la loro carne...