ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] " (N. Cortese, F. d'Andrea, Napoli 1923, p. 46) divenne storia della politica locale, il diritto trasformato in statalismo regionale. Questo, nelle sue linee fondamentali, l'ambiente universitario nel quale A. compila sua formazione giuridica nel ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] ’ trovi corrispondenze e in parte concorra a corroborare «un movimento universale del diritto […] che poneva in dubbio lo statalismo e il monismo giuridico» (Cassese, 2015, p. 178). All’opera maggiore, sulla quale Romano sarebbe più volte tornato ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] all'impresa della guerra, deludendo grandemente i circoli politici e militari, che gli chiedevano questo in nome del lealismo statale. La tensione crebbe al punto che egli dovette ritirarsi nella villa vescovile suburbana di S. Nicolò, dove dal 1 ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] era stata educata essenzialmente a digerire meglio, a lavorare meno, a guadagnare di più: materialisticamente") e lo statalismo comunista ("il loro ideale è quello di abbattere la presente situazione sì, ma sostituendo tirannia a tirannia"). Veniva ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di critica marxista, p. 58), propugna di liberarsi "dalle vecchie pastoie così del dogmatismo rivoluzionario come dello statalismo riformista" (Le fonti della libertà, in Rivoluzione liberale, 17 maggio 1925), afferma, recensendo Sulle orme di Marx ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] assistito, con preoccupazione, all'alleanza e al progressivo allineamento ideologico con la Germania nazista, il cui statalismo razzista riteneva in contrasto irriducibile con la civiltà giuridica italiana, ch'egli con sempre maggiore fervore fondava ...
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RAPELLI, Giuseppe
Walter E. Crivellin
RAPELLI, Giuseppe. – Nacque il 21 ottobre 1905 a Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) da Giuseppe e da Petronilla Arato, una famiglia di piccoli commercianti.
Trasferitosi [...] e al cui governo negò la fiducia nel gennaio del 1954. Analoga intransigenza rivelò nel contrastare le politiche di statalismo economico così come, nel successivo processo di avvio dei governi di centrosinistra, denunciò le confusioni ideali e le ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] .
Illustrando il crescendo di insoddisfazione per la politica del ministero, e in particolare per la pressione fiscale e lo statalismo ferroviario, il M. ne criticava la rigidità e l’astrattezza, e invocava una politica non «metafisica» ma «positiva ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] (Solari a Del Vecchio, 16 novembre 1934, in Zarfati, 1997, II, lettera n. 191, pp. XXXII s.).
Contro lo statalismo organicistico e totalizzante, ma fuori da ogni individualismo, Solari cercava una via mediana, che consentisse la conciliazione tra le ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] capitalistico (controllato da ristrette oligarchie).
Contro queste concezioni – che costituivano, a suo avviso, un misto di “statalismo” alla Kautsky e di “opportunismo” alla Bernstein – Colletti rivendicava un ritorno alle analisi di Marx e di ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...