Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] il nazionalismo e mantenendo il primo in campo economico, in un contesto di secolarizzazione della società e di statalismo burocratico, si rifletté in un uso dell'evoluzionismo in cui la solidarietà acquistò preminenza sul conflitto interindividuale ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] lo Stato a scegliere come tassare la ricchezza, ma è questa a scegliere dove essere tassata. Mentre le strutture statali restano ‛domestiche', la ricchezza ne fuoriesce, seguendo una sua artificial reason, per entrare in aree di progressiva apolidia ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] della Rivoluzione francese e dell'egemonia napoleonica, ma questo avviene nel quadro e sotto la spinta di una forte struttura statale, quella della monarchia prussiana, che tende a pervadere la stessa società in mutamento, sia con una solida presenza ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] sovietico e il crollo del monopolio del potere detenuto dal Partito Comunista; in quello economico, l'abbandono di un'economia statale e centralizzata a favore di un'economia di mercato. Sembrava che, al di là di ogni dubbio, gli eventi avessero ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] grazie anche all'influenza cartista) egli, pur non essendo stato un dottrinario, fu considerato come il primo teorico dell'interventismo statale e per la sua visione graduale e pacifica della via al socialismo fu ritenuto perfino l'anticipatore della ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] tra loro collegati dal commercio e da rapporti politici, e non invece nella presenza di un'unica grande organizzazione statale: ne offrono esempi sia la Grecia antica sia l'Europa moderna. In secondo luogo, mentre una monarchia favorisce - con ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] dei casi avrebbero lasciato invariati i redditi totali (salari più sussidi). Sia per Malthus che per Nassau, l'intervento statale non avrebbe potuto alterare in modo permanente le leggi di natura, né le dimensioni del fondo salari. Ogni tentativo di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Lo stesso Alberto De’ Stefani non era particolarmente entusiasta dei due personaggi nei quali intravvedeva l’obiettivo di uno statalismo bancario: G. De Rosa, Una banca cattolica tra cooperazione e capitalismo, cit., p. 83.
77 A. Caroleo, Le banche ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...