statolder Titolo che, nei Paesi Bassi, fu dato in origine al luogotenente del principe in una parte del territorio: così Guglielmo I d’Orange-Nassau fu s. di re Filippo II in Olanda, Zelanda e Utrecht. Destituito (1567; 1572), fu di nuovo acclamato s. dalle rappresentanze delle città ribelli e lo rimase anche in rappresentanza del nuovo sovrano, il duca Francesco d’Angiò. Morto Guglielmo, le singole ...
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Diplomatico inglese (Salisbury 1746 - Londra 1820). Giovane incaricato d'affari a Madrid (1770), si fece notare per la prontezza con cui prevenne la spedizione spagnola contro le Is. Falkland, e iniziò [...] (1777), fu mandato da Fox (1782) all'Aia, dove poi (1784) lo confermò Pitt, col compito di sostenere lo statholder contro la Francia. Tornato in Inghilterra, allontanatosi dai whigs (1793), fu incaricato da Pitt del rinnovo dell'alleanza con la ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] l'occasione - alla nascita dell'erede al trono, battezzato con il rito cattolico - per offrire (1688) la Corona al protestante statholder d'Olanda Guglielmo III d'Orange (genero del re) e costrinsero Giacomo II (salito al trono nel 1685) alla fuga ...
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statolder
statòlder s. m. [adattam. dell’oland. stadhouder, propr. «che tiene il luogo, luogotenente» (cfr. basso ted. Statholder, ted. Statthalter; ingl. stadtholder)]. – Nei Paesi Bassi, titolo dato in origine al luogotenente del principe...