Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] all’intervento dell’Italia nella Grande guerra, che egli interpreta come una guerra europea delle democrazie liberali contro gli Statiautoritari, promuove la Lega italo-britannica volta a favorire i contatti all’interno dell’Intesa; le sue idee su ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1992. In termini reali, il tasso medio d'incremento del PIL è stato pari al 2,6% circa negli anni Ottanta e al 2% nei trad. it., 1982) stigmatizza l'astoricità e l'autoritarismo di metodi d'analisi che privilegiano l'aspetto esclusivamente sincronico ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] colpivano il ruolo e il prestigio delle vecchie strutture dell'autoritarismo.
Sul piano delle riforme tuttavia non si andò al Seconda Sinfonia (1967), per la quale ha ricevuto il Premio di stato dell'URSS nel 1969, e A. Babagianjan (n. 1921), autore ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] Il coefficiente di accrescimento annuo, per il periodo 1970-75, è stato del 3,1%. La conurbazione di Lima ha raggiunto alla fine del furono represse dai battaglioni dell'esercito. I sistemi autoritari di Pérez Godoy scontentarono la giunta, che lo ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] movimento di reazione si sviluppò subito contro ogni intervento dello stato e degli enti pubblici nel campo dell'economia. La anche fuori d'Italia. Ma la mancanza di regimi politici autoritarî, capaci di tentare una soluzione pratica, ha fatto sì che ...
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GHANA (App. III, 1, p. 744)
Marco Costa
Salvatore Bono
Popolazione. - I poco più di 9 milioni di abitanti del Gh. si distribuiscono su 238.537 km2 di territorio con una densità media di quasi 40 ab. [...] corruzione di molti responsabili politici e burocratici) e per gli eccessi autoritari: il 24 febbraio 1966 l'esercito (guidato dal col. E del quale l'NRC ha richiesto la salma, che è stata tumulata nel paese natale - taluni aspetti della sua politica ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] in senso conservatore. Sia pure usando mezzi autoritari, Ahidjo riuscì a sconfiggere l'insurrezione radicaleggiante di gravità inaudita. Il primo strappo fu un tentativo di colpo di stato (agosto 1983) che fornì a Biya lo spunto per ottenere che ...
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POLANYI, Karl
Domenico Musti
Sociologo e antropologo, nato a Vienna il 25 ottobre 1886, morto il 23 aprile 1964. Di origine ungherese, cresciuto nell'ambiente della borghesia radicale di Budapest, risentì [...] Inghilterra, vi rimase fino al 1940, e, dopo un lungo soggiorno negli Stati Uniti (1940-43), di nuovo dal 1943 al 1947: da quest'anno la successiva crisi del liberalismo politico: gli sbocchi autoritari degli anni Venti e Trenta in vari paesi europei ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] . Si tratta di una storia in cui l'esperienza liberal-democratica (o fase democratico-borghese) è stata quasi completamente assente. I metodi autoritari e centralizzati dell'antico regime per diversi aspetti si ritrovano, in forma più efficiente e ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] fra i due tipi. Nel modello statalista operano le diverse forme di sindacalismo assistito dallo Stato, ritrovabili nei regimi autoritari di sinistra e di destra. Nel modello partecipativo è identificabile un tipico sindacalismo collaborativo, di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...