Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] , un principio fondamentale delle moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla Dichiarazione dei diritti del 1789. Negli Statiautoritari la c. è imposta allo scopo di impedire manifestazioni di critica all’operato o all’ordinamento delle ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] degli ambasciatori. La medesima capacità di comunicare istantaneamente, inoltre, ha da una parte rafforzato il potere degli Statiautoritari e dall'altra ha ampliato la domanda di partecipazione al processo politico.
La supremazia biologica dell'uomo ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] mercato, e il governo del mondo digitale viene assoggettato a un’inquietante mezzadria che ha come protagonisti grandi imprese e Statiautoritari, in un perverso intreccio tra globale e locale. Così, la Cina chiede che cada il velo dell’anonimato per ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] costruire e nelle regioni un tempo facenti parte del Patto di Varsavia, dove l’unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo di quei regimi, si sono aperte lotte spesso sanguinose sui nuovi assetti ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] che dissentono, oppure per pressione attraverso interventi autoritari. Ma è possibile anche che la ricomposizione avvenga sociale e della solidarietà.
In merito al tema del c., è stato osservato (Ardigò 1980) che esso è "subito in causa", in quanto ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] che gli corrisponde, hanno però certi caratteri autoritari e centralistici che paiono attenuabili ma non eliminabili e della navigazione a vapore e quindi con quella che è stata chiamata, per analogia, la ‛rivoluzione dei trasporti'. Una terza ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] .000 localizzate nell'ex URSS, 23.000 in possesso degli Stati Uniti, 2.000 distribuite tra Gran Bretagna, Francia, Cina e liberaldemocratici poi sono coinvolti in guerre tanto quanto i regimi autoritari (v. Small e Singer, 1976; v. Garnham, 1986; ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] politiche con quelle sindacali: l'idea dello ‛Stato sindacale', abbastanza diffusa nei primi decenni del secolo e proposta come alternativa alla crisi dello Stato liberale, trova realizzazione nei regimi autoritari a partito unico e si confonde con ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] in political and legal theory (1957), Glencoe, Ill., 1964 (tr. it.: Lo Stato democratico e lo Statoautoritario, Bologna 1984).
Nozick, R., Coercion, in Philosophy, politics and society (a cura di P. Laslett, W.G. Runciman e Q. Skinner), Oxford ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] 1986) e in Giappone dal 39 al 21% (v. Long, 1987). Fortissima è stata inoltre, in molti di questi paesi, la caduta della fecondità. E tuttavia la forza al marito, ma è certo che queste situazioni autoritarie si indeboliscono di fronte a una regola di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...