Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] terzo o. (costituito dai laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e agli scopi dell’o.: per es., terz’o ° sec., per combattere i Turchi e i corsari barbareschi che infestavano i mari e minacciavano le coste del ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] memorialistica e di numerosi interventi giornalistici; nel 1987 è stato aperto il processo di beatificazione. La Fondazione è divenuta, "ribelli per amore" 1943-1945, a cura di G. Barbareschi, Milano 1986; sul periodo svizzero R. Broggini, Terra d' ...
Leggi Tutto
Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] si era battuta contro i corsari saraceni, turchi e barbareschi e di questi eventi permaneva, nella città, ancora vivissima si contavano numerosi. Come scrisse il G. stesso, suo obiettivo era stato quello di "rimettere in fiore le voci e le frasi del ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] in quel momento indirizzata verso un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito unione non fu raggiunta. Nel frattempo, nell'estate del 1582, era stato deciso l'invio dei gesuiti G.B. Eliano e F. Sasso in ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] in quel momento indirizzata verso un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567 ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] di procedimenti per abiure di cristiani prigionieri dei Barbareschi, corruzione, magia e superstizione, nei quali di Giacomo I d'Inghilterra.
Il suo tribunale gli sembrava in stato di decadenza, tanto da spingerlo più volte a scrivere dei molti ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] , il duca Ranuccio II, che nel 1675 lo bandì dagli Stati farnesiani. Fu forse a causa di ciò che la Propaganda poco toccate le isole di Malta e Cipro sfuggendo alle insidie dei corsari barbareschi, la nave giunse a Tripoli di Siria il 12 dicembre. ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] dai pirati ugonotti e dai possibili attacchi dei barbareschi, rifiutò decisamente anche l'idea del matrimonio francese , L'Archivio Dragonetti De Torres in l'Aquila, in Notizie degli Archivi di Stato, X (1950), pp. 135-142; Arch. segr. Vaticano, A.A. ...
Leggi Tutto
DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] vascello francese che, fuggendo la caccia dei corsari barbareschi, giunse a Sidone dopo trentasette giorni di navigazione. o niuna cognizione che e dei luoghi e delle persone e dello stato politico e religioso dell'Abissinia" aveva il D., al pari dei ...
Leggi Tutto
barbaresco2
barbarésco2 (o barberésco) agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Di Barberìa (v.): stati, paesi b., gli stati musulmani stabilitisi nei secoli dal 16° al 19° nella fascia costiera dell’Africa settentr., dediti in gran parte alla...
capitolazione
capitolazióne s. f. [dal lat. mediev. capitulatio -onis; v. capitolare4]. – 1. a. Accordo, concluso fra comandanti di forze armate belligeranti, con il quale un corpo di truppe o una piazzaforte si arrendono al nemico. b. In...