Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] intesa come la sua eredità, è quella di un mondo in cui mai più la medicina debba servire ambizioni di potere o interessi economici e a vincere sarà sempre la difesa della più complesso dell’immagine stilizzata che ci è stata tramandata; nonostante ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] la comprensione egemonica della storia americana espressivamente totalizzata nella metanarrativa che è stata ricostruita a partire saggi, articoli e pubblicazioni accademiche in senso ampio, intesa soprattutto nelle sue forme più barocche. Questo tipo ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] principio vi furono gli arabi”. Tale etnia (costituita principalmente da musulmani ma anche da cristiani) forma il 21% della popolazione delloStato e, per questo motivo, ha visto riconoscere la propria lingua come idioma ufficiale d’Israele. Vivono ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] oltre l’umano e oltre alla vita antropocentricamente intesa. È pertanto significativo che la morte di Samuel percezione dell’insaldatura, dellostato di unione, del non-essere-diviso»; e ancora: «Sul selvaggio vivente, l’animale, sono stati scritti ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] dello standard al generico loro dell’italiano colloquiale rende dunque l’italiano neostadard più funzionale dell’italiano pubblico. In generale, infatti, la complessità linguistica – intesa il tema della variazione linguistica siano stati adeguati al ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] recenti acquisizioni della disciplina, si è riusciti a definire meglio la “doppiezza” e l’ambiguità del PCI, intesa come la nega anche che sia possibile che alla federazione siano state impartite delle direttive, «un orientamento in quel senso». Egli ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] un indice temporale che lo rimanda alla redenzione. C’è un’intesa segreta fra le generazioni passate e la nostra. Noi siamo stati attesi sulla terra» (Tesi II). Il continuum della storia come successione di momenti uniformi viene fatto saltare dal ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] percezione dei parlanti, va quindi sempre di pari passo con la cultura, intesa in senso lato, della nazione che la parla. Il discorso, però, vale anche per l’italiano: quanti di noi sono stati in un Paese come la Gran Bretagna, sanno bene quanta è la ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...
Nella storia italiana, il movimento a favore dell’entrata in guerra, sviluppatosi fra il 1914-15 in opposizione alle correnti neutraliste. Raccolse elementi di provenienza eterogenea: democratici e liberali antigiolittiani invocanti la liberazione...
(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. Costruita nella sua parte centrale...