DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di divisione tra gli ex combattenti e gli altri contadini, di cui l'Unione ex combattenti costituiva un pericoloso punto diaggregazione. Le forme di nei servizi pubblici si diffondeva uno statodi malcontento di cui non era facile controllare tutte ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Si delineava così una visione dello Stato in cui l'accentramento del potere nelle mani del principe non escludeva il decentramento degli strumenti amministrativi e la moltiplicazione di luoghi differenziati diaggregazione degli interessi.
Anche gli ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] lo circondava si adoperò per rassodare il nuovo statodi cose, collaborando attivamente all'organizzazione della guardia spietata del locale Comitato nazionale, un centro diaggregazione democratica militarmente organizzato, la stampa del giornale ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] diaggregazione presso l'Accademia filarmonica, di cui il L. divenne socio. Agli studi agronomici e alla sperimentazione di Le carte di Giovanni Lanza, in 11 voll.). Duplicati dei documenti riprodotti si trovano presso l'Arch. diStatodi Torino ( ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] come forza d'ordine, diaggregazione nazionale, con funzione antisovversiva. Di fatto la prima pattuglia 1968, ad Ind.;R. De Felice, Mussolini ilfascista. L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, Torino 1969, ad Ind.;Id., Mussolini il duce. ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] per programma e metodi diaggregazione all'Adelphia.
Caduto Napoleone, tentò di difendere le libertà costituzionali al Tadini e ad altri, era stato tra i sottoscrittori di una significativa Dichiarazione di principî, nella quale si affermava che ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] finì col rappresentare essenzialmente un polo diaggregazione per la corrente filopiemontese degli , fasc. 56, p. 207, fase. 164; Archivio diStatodi Firenze, Arch. Ricasoli, cass. 74, n. 80; Arch. diStatodi Milano, Araldica p. m., bb. 54, fasc. 1 ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] 1431 il G. rinnovò la richiesta diaggregazione al Collegio dei dottori di diritto civile e questa volta tramite (1389-1437) di Gozzadino di Simonino Gozzadini, giureconsulto bolognese, Milano 1970.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Comune- ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] diaggregazione del materiale poetico esistente: libro ordinato, pur senza assilli di Mss. 128 (sec. XVI), c. 103r.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Pesaro, Sezione di Urbino, Quadra di Porta Nova, div. ultima, cass. 17, vol. 145, cc. 21v-22r ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] casamentum e che era il tradizionale luogo diaggregazione del gruppo familiare. Appare inoltre che il quando ciò sia avvenuto non è stato possibile determinare con sicurezza.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia ha deliberato l’a. di nuovi soci; un’a....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...