BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] con qualche perplessità dovuta sia ai metodi autoritari e senza scrupoli dei dirigenti bolscevichi nel inedita, dal titolo Le mie memorie, trovasi a Roma, Arch. centr. dello Stato, Mostra della rivoluzione fascista, fondo G. M. Serrati, b. 141, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] acquirenti e più di cento Comunità. L'operazione ebbe risvolti autoritari e suscitò una generale ostilità: il L. e i e fedeli, rischiò addirittura la demolizione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, 1124, 10 nov. 1495; Famiglie, 94; G ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] regime: in particolare, i modi autoritari della restaurazione religiosa nel clima concordatario G. Conti, ibid., pp. 183-222, specie p. 217; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 521 s.; M. Garcia Blanco, En ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] i contrasti sociali senza ricorrere a strumenti autoritari e a regolamentazioni troppo rigide e minuziose e di Piazzola, dove morì l'11 nov. 1746.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, Storiaveneta, 18: M. Barbaro, Arbori de' ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] Comune.
In seguito ai tumulti contro gli atteggiamenti autoritari del podestà, si verificò nel 1258 un l'estate e l'inizio dell'autunno di quell'anno potrebbe essere stata assai meno estranea agli interessi generali di Genova di quanto possa apparire ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] comunale di Palermo, ibid. 1869; Iliberisti e gli autoritari in Economia politica, in Atti dell'Acc. di scienze prefetto di Palermo del 28 marzo 1865 al ministro dell'Interno, in Arch. di Stato di Palermo, Pref. Gab., b. 7, cat. 1; lett. del 1 ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] , repubblicani e decisamente antimedicei, erano stati rafforzati dalla successione, nell'aprile 1574, di Francesco I, figlio di Cosimo, che aveva adottato metodi di governo e comportamenti personali più autoritari e aggressivi di quelli del padre ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] quali lo accusarono ripetutamente di procedimenti illegali e autoritari: persino il suo fedele Bernardino de Senis Studi francesc., LIV (1957), pp. 275 ss.; C. Piana, Gli statuti per la riforma dello Studio di Parigi, in Archivum franc. hist., LII ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...