Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] delle città-Stato medievali, dei parlamenti Tudor e Stuart, nonché nella Francia rivoluzionaria. Nei regimi autoritari si utilizza il termine partito per indicare sia l'organizzazione politica che sostiene tale regime, sia le forze clandestine in ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] partecipazione diretta) che del presente (come i regimi autoritari e totalitari), i problemi che immediatamente si aprono sono ).
Dente, B., Regonini, G., Politica e politiche in Italia, in Stato e regolazione sociale (a cura di P. Lange e M. Regini), ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] : ad esempio, una società a capitalismo privato può avere un regime politico autoritario). Orbene, in merito da più parti sono state riscontrate marcate analogie nei rispettivi meccanismi produttivi e amministrativi: qui basterà ricordare che ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] du concept de totalitarisme, in "Communisme", 1996, nn. 47-48, pp. 7-12.
Galli, C., Strategie della totalità. Statoautoritario, Stato totale, totalitarismo, nella Germania degli anni trenta, in "Filosofia politica", 1997, n. 1, pp. 27-62.
Gauchet, M ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] storico Roberto Ruffilli ha giustamente etichettato come «liberal-autoritaria».
Comunque fosse, non è del tutto esatta , anche se il passagio a una fase veramente nuova non sarebbe stato così rapido.
Per la verità la classe politica al potere ritenne ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] e dall'esterno - è fenomeno del tutto diverso da ciò che era stato fino agli albori del secolo scorso. Quali le cause di un processo di convivenza intersoggettiva; 2) sistemi monopartitici autoritari: dove la minore intensità ideologica del gruppo ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] il ruolo: a partire dal 1976, tutti i magistrati sono stati eletti al CSM in rappresentanza di questa o quella corrente. power, New York 1994.
Toharía, J.J., Modernización, autoritarismo y administración de la justicia en España, Madrid 1974.
Toharía ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] . Si tratta piuttosto del rischio di una forma di statalismo con un potere autoritario e centralizzato, un notevole interventismo statale in nome del ruolo tutelare dello Stato, un ritmo più lento nelle trasformazioni del mercato e una tendenza alla ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] che non possono contare su questa risorsa (come i regimi autoritari del nostro secolo) debbano fare ricorso a misure di coercizione stesso e di delegittimare le voci di opposizione. Come è stato detto, è un "consenso organizzato" (v. Zaslavsky, 1981 ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] (marzo 2003) i toni e gli obiettivi della politica estera statunitense sono stati accettati solo da una parte dei Paesi dell’UE (non, tra gli tutti i popoli e tutti i regimi (anche quelli autoritari) si riconoscono, almeno a parole; la competizione ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...