Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] mandare le anime in Paradiso”, scriveva Colombo – ma gli inizi erano stati deludenti.
Nelle isole dei Caraibi di metalli preziosi ce n’erano ben olandesi, contro l’Inghilterra, i Turchi, i Barbareschi. Data l’importanza strategica di questa risorsa, ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] memorialistica e di numerosi interventi giornalistici; nel 1987 è stato aperto il processo di beatificazione. La Fondazione è divenuta, "ribelli per amore" 1943-1945, a cura di G. Barbareschi, Milano 1986; sul periodo svizzero R. Broggini, Terra d' ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. La guerra contro i Barbareschi, nella quale anche il granduca si trovava impegnato, diede colloqui col ministro della marina de Sartine, in Arch. di Stato di Napoli, Affari esteri, f. 4294), preferì restare al ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] si era battuta contro i corsari saraceni, turchi e barbareschi e di questi eventi permaneva, nella città, ancora vivissima si contavano numerosi. Come scrisse il G. stesso, suo obiettivo era stato quello di "rimettere in fiore le voci e le frasi del ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] Palermo, dove risiedette con grande sfarzo. Ebbe il merito di preservare l’isola dalle incursioni barbaresche e turche, che erano state invece pesanti durante i vicereami precedenti.
Al medico e consigliere Fiocchetto, che lo aveva seguito fedelmente ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] a ogni mira sull’Italia e C. poté legare a sé molti Stati della penisola, primo fra tutti Firenze, dove fu restaurato il dominio nel Mediterraneo, divenuto a causa delle scorrerie dei Barbareschi una strada marittima spesso infida. Dopo l’occupazione ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] solo tra Petten e Kamp, dove un estuario, lo Zijpe, è stato colmato e dove si è costruita la diga più potente del paese, la anche ad Anversa. Per proteggere le navi contro i pirati barbareschi nel 1816 da Inglesi e Olandesi fu bombardata la città di ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] questa potenza una posizione predominante in Europa e nel mondo.
Spedizioni contro i Barbareschi. - Nel tempo in cui le grandi marine erano state impegnate nelle reciproche lotte, l'attività piratesca aveva avuto incremento nel Mediterraneo e perciò ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] secoli passati, alle scorrerie dei pirati, di barbareschi e di malandrini, dovunque insomma mancarono condizioni più largamente consumatrici di non pochi ceti rurali la cui vita era stata fino allora grama e aleatoria. L'ideale della media coltura e ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] come ordine sovrano.
Per combattere i Turchi e i corsari barbareschi, che infestavano i mari, e per proteggere le coste del Savoia creato da Vittorio Emanuele I dopo il suo ritorno negli stati di terraferma nel 1815, infine l'ordine civile di Savoia, ...
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barbaresco2
barbarésco2 (o barberésco) agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Di Barberìa (v.): stati, paesi b., gli stati musulmani stabilitisi nei secoli dal 16° al 19° nella fascia costiera dell’Africa settentr., dediti in gran parte alla...
capitolazione
capitolazióne s. f. [dal lat. mediev. capitulatio -onis; v. capitolare4]. – 1. a. Accordo, concluso fra comandanti di forze armate belligeranti, con il quale un corpo di truppe o una piazzaforte si arrendono al nemico. b. In...