FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] contrasti tra Spagna e Francia e dall'ascesa dell'Olanda e dell'Inghilterra. Non meno chiari gli erano i nazionale, ms. Magliab. XXV, 486; di D. Peroni. Vita del granduca F. principe di Toscana, Arch. di Stato di Firenze, Carte strozziane, 53 (copia ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] iniziare trattative per un concordato. In Olanda l'arrivo dell'internunzio apostolico nominato nel nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 322-418.
Chiesa e Stato nella storia d'Italia. Storia documentaria dall'Unità alla Repubblica, a cura di P ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] con la più alta percentuale di popolazione urbana d'Europa (fatta eccezione per l'Olanda) e con la maggiore quota di popolazione rurale pp. 335-383.
O'Brien, P.K., Power with profit: the State and the economy, 1688-1815, London 1991.
O'Brien, P.K., ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] nell'area irrigata dalla diga di Assuan che ripartisce 22 chilometri cubi d'acqua fra 1,2 milioni di contadini, in Mauritania, Senegal e Mali , la Germania, la Francia e l'Olanda, e dei grandi laghi fra gli Stati Uniti e il Canada.Quanto ai rischi ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e giusnaturalismo che aveva i suoi centri di diffusione in Olanda. Importate e assimilate dalla cultura francese tra gli anni della un nuovo patto, destinato ai piccoli Stati o alle città a misura d'uomo: originariamente Ginevra, la città natale ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ai sovrani del Belgio, del Lussemburgo e dell'Olanda in occasione dell'invasione tedesca di quei Paesi neutrali guerra mondiale, in Id., Città dell'uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d'Italia, Bologna 1998, pp. 217-78.
J. Cornwell, Hitler' ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Madrid alla fine del 1608, sarebbe stata in grado di farlo emergere dal "mazzo degli altri principi d'Italia") - era ormai giunta a coalizione di interessi emersa in Germania e appoggiata dall'Olanda e dall'Inghilterra nella lotta contro gli Asburgo.
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] dei rapporti di potenza tra Stati, ma per la esatta raffigurazione di ogni evento interno d'uno Stato. In particolare il B. ricerche di archivio in Italia, Francia, Belgio, Germania, Olanda: vi sono anche accenni a utilizzazioni di manoscritti nel ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] e A. Comfort in Gran Bretagna, a D. Macdonald, a P. Goodman e K. Rexroth negli Stati Uniti.
Nel 1945, dopo la fine della suo richiamo aveva avuto ben poca presa, come in Inghilterra e in Olanda, dove il movimento che si denominò dei provos, e, dopo il ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] e forniture imposte da Austriaci, Francesi e Napoletani.
Lo statod'animo con il quale il C. si accinse ad affrontare Sede, p. 8). Approfittando della ritirata francese da Olanda e Svizzera e dell'approssimarsi di Wellington alla frontiera franco ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...