MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] e il 20 gennaio si mise in marcia per conquistare il Regno.
Prima dell'arrivo di Carlo, M. aveva fatto alla Curia ancora una proposta per un'intesa che però era stata respinta dal papa. Senza risultati rimase anche un tentativo di M. di ottenere ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] De veterum argumentis pro telluris sphaericitate,De telluris figura, 1739 (inteso a far togliere dall'Indice l'opera di Copernico, rist. , di compiere un'opera analoga negli Statidella Chiesa.
In alcune delle dissertazioni qui sopra ricordate il B. ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di cultura dell'epoca fin da quando, nella natia Ferrara, era stata in contatto dello Studiolo con i quali, mediante un complesso simbolismo moraleggiante, intendeva esaltare la castitas o virtus femminile, che lei stessa avrebbe incarnato, intesa ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] (di cui si conserva solo la sinopia). È stato acutamente suggerito che nello spazio contenuto, privato e decisamente periferico della sua cappella in Castiglione Olona, il cardinale abbia inteso creare una sorta di replica alla maniera moderna del ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ed è il maestro dei giacobini. Le sue opere vanno proscritte perché sommo interesse delloStato è che "da tutti gli organi de' cittadini per effetto di bene intesa educazione si rispetti e si adori la Monarchia come fondata sul diritto divino, e ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] ; il tema era la "resistenza di popolo", il problema quello della forma democratica di governo e del controllo delloStato. Il B. elaborò anche la tesi dell'"alternativa democratica", intesa non come alternativa propriamente politica, ma "di base ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] e naturalmente Fellini.
Tra Fellini e Rossellini l’intesa fu profonda. Il regista era più vecchio di quattordici indipendenti sempre più numerosi, iniziarono a reclamare aiuti delloStato per ‘stare sul mercato’; aiuti che andavano soprattutto ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] Fanfani in questo rappresentava bene la novità dell’approccio allo Statodella giovane generazione cattolica che aveva studiato la di squilibri storici enfatizzati dalla fase del boom, inteso come crescita rapida e disordinata. Era una visione ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] BIN non [era] un impiego di portafoglio» poiché l’istituto era statointeso «come uno strumento delle BIN» (Arch. storico di Intesa Sanpaolo, Archivio Banca commerciale italiana, Carte Mattioli) stesse, mentre le decisioni di Mediobanca relative ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato compositore nella Stamperia della tipografia "pura", intesa a dimostrare che la magnificenza delle edizioni potevasi conseguire coi soli mezzi tipografici. L'abbandono della ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...