CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] tutti gli Statidella Confederazione argentina, con i governi dell'Uruguay e del Paraguay. Erano gli anni difficili della guerra civile 'estero, intesa alla promozione degli istituti stessi, a cui il C. affiancava una circolare dello stesso giorno ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] promuovere attività di formazione culturale e religiosa, intesa come condizione necessaria per preparare i laici rinvenibile, sempre a Roma, nell'Archivio dell'Istituto L. Sturzo e nell'Archivio centrale delloStato, Min. Interno, Dir. gen. di ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] intesa, sorsero ben presto nuovi attriti quando il D. tentò di acquistare direttamente dalla titolare un feudo della aveva ancora ricevuto completa esecuzione: in particolare non era stata versata la dote della sorella del D., Marchesa, - la quale nel ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] l'opzione d'intesa col Bertieri per la concordia tra Stato e Chiesa si era tradotta in un netto rifiuto della divisione della ragione dalla fede, con la conseguente riduzione della religione all'ambito della superstizione e dell'irrazionalità. A suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] e quella politica, intesa nel duplice senso dell’osservazione (il giornalismo) e della partecipazione diretta (il che, se risolve la ‘questione romana’, azzera la laicità delloStato liberale, dando corpo a una pur problematica fusione d’intenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] , strumenti statistici per la diagnosi dellostatodell’economia.
L’utilità degli indici sintetici dover prendere nell’interesse dei miei figli» (Archivio storico Banca Intesa San Paolo, Patrimonio Banca Commerciale Italiana, ASI-BCI, Carte Raffaele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] delle strutture anatomiche era vista in chiave filogenetica (dunque darwiniana) e intesa come ricerca delle basi materiali delle pp. 217-40), pagò le borse con cui si recarono negli Stati Uniti Luria (1940), Dulbecco e Levi-Montalcini (1947), sia a ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] G. era stato già ottenuto nel 1940.
A causa delle difficoltà economiche del intesa sia come la parte dell'astronomia che studia l'universo nel suo complesso, sia più in generale come visione dell'universo fisico e delle sue componenti da parte dell ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di Elisabetta I d'Inghilterra che, sospettata di intesa con i Turchi e più degli stessi Turchi ora Paolo Paruta, Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della società e delloStato veneto, IV (1962), p. 207 ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] della Chiesa, con particolare riguardo all'Italia, il C., per motivi che ci sono sconosciuti, ma che sono facilmente imputabili ad una cattiva intesa ss., 449, 451, 466; G. Carocci, Lo Statodella Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...