GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] quella di Padova potesse mutare campo, indussero Firenze a rinsaldare l'intesa con i Carraresi.
Nel contempo al G. era stato affidato il comando di 200 lance da inviare in aiuto dell'altro fondamentale alleato di Firenze, il Comune di Bologna. Il 15 ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] G., che continuò le sue polemiche antiprotezioniste, al solito d'intesa con i socialisti, sia contro il dazio sul grano, si tennero nel novembre di quell'anno. Il manifesto della Lega era stato redatto da G. Ferrero e il programma venne presentato ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] dietro l'assassinio di C. vi possa essere stata la mano di Bisanzio, che aveva inteso in tal modo eliminare un re longobardo, tenace assertore della libertà del suo popolo e irriducibile nemico dell'Impero.
Delle due figlie di C., una sposò un capo ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] i Bernesi questa libertà costituiva il punto di partenza di ogni intesa a proposito di Ginevra.
Nelle sue grandi linee, poiché non dispetto delle sue prerogative, trovò una sorda opposizione alla sua autorità di governatore: i tre statidella Valle ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] il quale era stata richiesta da V. della C. per lo studio della tipologia monetale, inteso più come "descrizione" dello sviluppo di un tipo monetale che come ricerca storica delle ragioni e dei modi della sua adozione, della sua trasmissione e della ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] delle paci segnate dal 1530 al 1696, in relazione ad un progettato cambio della Savoia con lo Stato di Milano, venuto il caso della , intese a un accomodamento dei gravi attriti trascinatisi dal 1710, dopo l'istituzione del magistrato dell'economato ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] soprattutto in merito alla stesura di un progetto comune di statuto repubblicano, Mazzini non dovette essere molto soddisfatto del L., buonarrotiani, quali il principio della dittatura rivoluzionaria, con annesse misure intese a colpire la proprietà ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] della "Cassa" costringeva il primo ministro a impegnarsi a fondo per compierne il salvataggio. D'intesa coi gruppo Fould e dei Fratelli Pereire in Piemonte e negli altri statidella penisola. Vista la inutilità dei loro sforzi, piccati dal fatto ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] . 1486).
Questa clamorosa sortita era stata preceduta da altre iniziative intese a contrastare l'ostilità congiunta del p. 105; G. Passero, Giornali, Napoli 1785, pp. 30, 57; G. Della Morte, Cronica di Napoli, Napoli 1845, pp. 131, 145, 167; G. ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] allo stesso Stato pontificio. Nel che obiettivamente è da riconoscere la ragion prima del successo storico-politico e dell'insuccesso economico-finanziario dell'intrapresa editoriale del Bonamici. Vi s'aggiunse, poco di poi, l'intesa con il Gioberti ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...