CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] un mezzo per rafforzare il pontificato dello zio e per bloccare ogni possibilità di intesa con Benedetto XIII. Certo è la quale Eugenio IV decise che i fondi agricoli della Chiesa di Ostia sarebbero stati tenuti in modo indiviso dal vescovo e dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] Mossa, «Rivista di diritto civile», 1957, p. 5 dell'estratto); proprio su questo foglio Mossa pubblica il suo primo rigurgiti di breve respiro, dal momento che sarebbe stata di nuovo l’impresa, intesa come comunità, la presenza «fatale» che avrebbe ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] in scena in casa del genealogista Gaspare Alveri, autore della Roma in ogni stato (1664; Mori, 2003, pp. 173, 179 n Lanzi (I, 1808 o 1809?, 1968, p. 363), venne intesa, da lettori settecenteschi come Bottari, un’operazione sia contro Gian Lorenzo ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] convenzione fra gli Stati italiani sul rispetto della proprietà letteraria. Profondamente intesa definitiva venne raggiunta solo vent'anni dopo, nel 1864, anche per intercessione di un amico comune quale Capponi, con il pagamento da parte del L. della ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] in precedenza nell'ambito della domus, e in genere assai raro nella Pisa del tempo) gli fosse stato assegnato in omaggio al programmi incompatibili. Non è inoltre ben chiaro se l'intesa con il Rossi fosse meramente strumentale o - come sembra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] politica italiana, era la «pubblica felicità» (p. XI) e il «bene economico delliStati» (p. XXIV), e persino la loro «grandezza» (p. 4), intesa, quest’ultima, nel senso postmachiavelliano di espansione geopolitica non realizzata attraverso strumenti ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] commercio di GenoVa, per la strada ferrata, per tutti gli interessi economici delloStato" (ibid., p. 528).
L'E. si dimise dal Parlamento il gli ottimi rapporti tra loro non sarebbero mutati. L'intesa in effetti non venne meno, prova ne sia che fin ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] , per rendere più netti i confini tra i due Stati, la cessione delle Langhe in cambio del contado d'Asti o del Vercellese cattolico e gli amici suoi". Ma la convinzione di un'intesa tra il Bellegarde e l'Ayamonte si rinsaldò nei giorni seguenti ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] (con l'assunzione di una più diretta garanzia delloStato sulla sua posizione debitoria e l'allungamento dei termini delle Forze armate.
Come presidente dell'Associazione liberale romana, roccaforte dei liberali conservatori, procedente in intesa ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] Una famiglia, quella Del Garbo, in cui la medicina era intesa come tradizione familiare: un altro Dino medico, come s'è F. Puccinotti, Storia della medicina, II, 2, Livorno 1859, pp. 346-52; A. Gherardi, Statutidella Università e Studio fiorentino, ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...