CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] il C. iniziò una rapida carriera nell'amministrazione delloStatodella Chiesa prima e nella diplomazia poi. Durante il è di sommo rilievo, trattandosi della religione e potendo cagionare un pessimo essempio" (f. 17 1 v). D'intesa col Noailles, il C. ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...]
Kalîla Wa-Dimna, una collezione di fiabe persiane intesa come specchio dei principi, fu tradotta dall'arabo C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplom. formato sulle antiche scritture dell'Archivio di Stato di Napoli, Suppl. I, Napoli 1882, n. 12, pp ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] raggiungimento di quella intesa con la Chiesa che avrebbe comportato un sicuro rafforzamento della posizione dell'imperatore. Tra con i nemici di Federico II, L. - che era stato sino a quel momento uno dei più importanti rappresentanti imperiali ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] importante, in cui si stabilirono le direttive dell'azione nel paese secondo una linea legalitaria fu tra i repubblicani che cercarono l'intesa con gli internazionalisti. A lui fu affidato
Scritti: Quelli principali sono stati citati nel testo. Tra ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] latino.
Il F. fu un sostenitore della rinascita della retorica, intesa soprattutto come strumento per l'esegesi Pasquali, e si sviluppò soprattutto nel dominio moderno, dove è stato rappresentato in modo paradiginatico da G. Contini. Nel gruppo di ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] Le teorie di matrice psicoanalitica analizzano l'influenza della famiglia intesa soprattutto come nucleo affettivo originario, la cui possa evolvere verso l'autonomia, a partire dallo stato iniziale di indifferenziazione e di dipendenza assoluta.
Per ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] a collaborare con Andrea Doria, di cui condivideva la strategia intesa a compromettere la precaria unità popolare favorendo il rientro di dei dodici cittadini "nominati per riformare il stato e le leggi della città". Ma la vera riforma fu realizzata ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] , per limitare l'ingerenza della S. Sede nella vita della Chiesa locale e, in genere, delloStato.
È chiaramente indicativo del Opuscoli..., pp. 211 ss.), intesa a ribadire l'impossibilità in forza dell'antico privilegio di "ammettere e riconoscere ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] fasci. L'intesa, stipulata a Milano il 7 apr. 1921, significò la fine dell'autonomia della FILM nell' a Roma il 20 giugno 1953.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale delloStato, Casellario politico centrale, b. 2457, f. 13314; Archivio V.E. ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] legum Ugo, Iacopus id quod ego". Con ciò egli avrebbe appunto inteso designare proprio I. quale suo successore. Sulla base di questo (Tres libri) e le Novelle dell'Authenticum. Sino a ora, in verità, non ci è stata restituita alcuna glossa di I. all ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...