DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] cercato di stabilire con i rivoluzionari siciliani una intesa operativa per una insurrezione generale che, programmata per in contumacia per cospirazione contro la sicurezza delloStato, sarebbe stato condannato ad una pena di diciannove anni. ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] della Repubblica fiorentina intesa come modello delle democrazie antiche e moderne.
Fu questa la svolta decisiva della vita il titolo di La scienza e l'arte di stato desunta dagli atti ufficiali della Repubblica fiorentina e dei Medici, I, L'imposta ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] città di Campli intesa ad ottenere dal governo la riparazione della strada Campli-Teramo certo stesa da Melchiorre, si richiedeva fra l'altro che l'opera fosse affidata alla direzione del D.: "... tanto più che da S. M. [egli era stato] incaricato di ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] perfezionava l'intesa tra i Casali e i Tarlati costituendo l'arcivescovo Giovanni arbitro delle ultime Ibid., Protocolli dei Capitoli, XIII, cc. 94-128; XIV, C. 130; Archivio di Stato di Siena, Concistoro. Deliberazioni, nn. 1, c. 37; 12, cc. 95, ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] rapporti anche personali di fiducia e amicizia.
Tale intesa si interruppe bruscamente con l'avvento di F. Crispi in qualità di ambasciatore (la VI categoria prevista dall'art. 33 delloStatuto) e in ragione del censo.
Ultracentenario il G. morì a ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] era diviso, diventando una sorta di capitale di uno Stato frazionato e non omogeneo a essa, costituito dalle signorie di Saluzzo, garantendo anche il pagamento della cospicua dote (25luglio); fu, infine, teste all'intesa tra Genova e i marchesi di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] se era possibile far giungere le due parti a una intesa. Finalmente tra l'ottobre e il dicembre del 1285, anche Obizzo alla fine della sua cronaca - erano i capitani delle parti della città in quel tempo; tuttavia non erano stati creati o eletti ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] in prima persona della guida politica della città. Sebbene fosse stato eletto grazie all'appoggio dei popolari, per rafforzare la sua posizione non mancò infatti di cercare, all'interno, un'intesa con i nobili guelfi: lo attesta il riconoscimento ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] relazione finanziaria e fu uno dei redattori dellostatutodella Federazione provinciale socialista fiorentina, costituita per rivoluzionario; una più profonda penetrazione nell'esercito; una intesa più efficace coi sindacati dei ferrovieri e dei ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] intenzione di realizzare a suo modo tra ugonotti e cattolici quell'intesa che i teologi di Poissy non riuscivano a raggiungere: a pastori dell'Orleanese. Questi si rifiutarono di accoglierlo tra loro ed in seguito a quest'evento sembra che sia stato ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...