DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] della città presso la corte imperiale di Costantinopoli. Si trattava di una missione piuttosto complessa, intesa possedeva in Levante, e che erano stati sequestrati alcuni anni prima in occasione della rottura diplomatica tra le due potenze. ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] chiusa il 30 ott. 1571, essendo stati soddisfatti tutti i creditori. I nomi dei significativa la sua intesa con i banchieri Il primo processo di S. Filippo Neri,a cura di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, Città del Vaticano 1957, p. 244; ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] affidato ai gesuiti. Inviato nel 1701 come rappresentante delloStato di Milano in missioni diplomatiche di scarsa importanza a Milano, intesa a rilanciare la produzione tessile lombarda e ad attenuare nello stesso tempo gli oneri delle importazioni ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] (Atti…, Ripatransone 1846), sulle finalità e gli statutidell'accademia, e sui suoi precedenti settecenteschi; il gli studi su Beatrice quale "simbolo della rivelazione", su Medusa intesa come "demone della disperazione", e su "la bella figlia ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] rispettosa della autodeterminazione dei giovani, e intesa più alla "forza di persuasione" che alla "persuasione della agli intellettuali illuminati: l'autorità delloStato doveva sì difendersi dal sovversivismo delle "plebi straccione", ma senza ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] non fu raggiunto un accordo sul compenso e il C., d'intesa con il segretario ducale, Cicco Simonetta, si trovò nella necessità i Bolognesi a Ercole d'Este, a proposito della fortezza di Panaro, era stata composta.
Il C. non dovette rimanere ancora a ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] deciso a puntare al potere.
La liquidazione delloStato liberale
Dopo la marcia su Roma delle camicie nere, il 28 ottobre 1922 re la legge Acerbo, intesa a dare ai fascisti la maggioranza assoluta alla Camera.
Le elezioni dell’aprile 1924, svoltesi ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] ai da Romano comportava necessariamente una intesa dei Caminesi con i sostenitori della Chiesa e con i liberi Comuni. all'antico sbandito onorevoli cariche pubbliche. Sembra che sia stato solo temporaneo, nel novembre del 1236, il riavvicinamento del ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] favorire una intesa tra Piemonte e Baviera in funzione antiaustriaca dal momento che questi due Stati - come egli scriveva - "dovevano necessariamente cercare il medesimo appoggio, alzar su delle comuni basi l'edifizio della reciproca loro sicurezza ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] i nuovi statuti. La situazione politica all'interno della città era infatti mutata: nel 1265 erano stati espulsi i ghibellini magnati l'accesso alla piazza del Comune - e all'intesa tra Bernardo da Fogliano, prevosto di Carpineti, e Bertoldino da ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...