PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] tanti parvenus dell’intellettualità partenopea.
Non sono stati chiariti delle potenzialità connotative dell’orchestra. L’ultima fase creativa dell’operista Paisiello fu prevalentemente rivolta al versante serio. Nondimeno, grazie alla perfetta intesa ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] del principe Paluzzo Altieri, la cui decorazione è stata espunta dal catalogo delle opere del G. (Ottani Cavina, 1999, p , anno della morte di Batoni, e il 1793, quando fu chiusa l'Accademia di Francia, emerse l'Accademia del G., intesa non come ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Nel dicembre del 1518, quando ormai l'idea della crociata era stata abbandonata completamente anche dal pontefice, il C. Sacra Scrittura, formula quanto mai ambigua, perché poteva essere intesa così in senso cattolico come in senso luterano. Il ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] .
Benché arrivata dopo tanti ripensamenti, la scelta fu subito intesa da Castiglioni come una missione, tanto più in ragione del di Cingoli, occasione per celebrare la dimensione municipalistica delloStatodella Chiesa ed evocare in tal modo le basi ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] evitare l'arresto solo fuggendo dalla città, in passato era stato in Francia insieme con il fratello e Giulio Camillo nonché che consentissero di superare la labilità della memoria, intesa come fondamento della sapienza. I "luoghi" erano volti ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] revisti". La città, fondamentalmente estranea, era stata la meta in fondo simbolica della presa di potere di una famiglia che non con Inghilterra e Portogallo per le forze navali). La nuova intesa di Leone X con Francesco I fu sancita anche dal ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Corbetta.
Solo su questo sfondo potranno meglio essere intesi la partecipazione del C. ai dibattiti sulla predestinazione un sermone latino di S. Bruno sulla nascita della Vergine, che sarebbe stata stampata a Milano dagli eredi di Francesco Ponzio, ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] alla dimensione ideale e metafisica dell'operare artistico, inteso più come metodo di conoscenza che di A. Ruffino, Trento 2002). L'Idea, il Trattato, il Della forma delle muse sono stati pubblicati insieme con il Libro de sogni a cura di R.P ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] ebbe contemporaneamente il ritorno di Childeberto II alla politica delleintese con Bisanzio. Il re austrasico si era convinto per Alboino, e forse anche per Clefi, l'assassinio fosse stato il mezzo col quale da parte bizantina si era voluto eliminare ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] aveva espropriato i suoi feudi, la parte più consistente dello ‘Stato Pallavicino’, e dopo una vana resistenza, egli aveva sul concilio e la fede nell’opera della Chiesa di Roma, intesa però esclusivamente come istituzione temporale e politica. ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...