LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] convenzione fra gli Stati italiani sul rispetto della proprietà letteraria. Profondamente intesa definitiva venne raggiunta solo vent'anni dopo, nel 1864, anche per intercessione di un amico comune quale Capponi, con il pagamento da parte del L. della ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] in precedenza nell'ambito della domus, e in genere assai raro nella Pisa del tempo) gli fosse stato assegnato in omaggio al programmi incompatibili. Non è inoltre ben chiaro se l'intesa con il Rossi fosse meramente strumentale o - come sembra ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] commercio di GenoVa, per la strada ferrata, per tutti gli interessi economici delloStato" (ibid., p. 528).
L'E. si dimise dal Parlamento il gli ottimi rapporti tra loro non sarebbero mutati. L'intesa in effetti non venne meno, prova ne sia che fin ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] , per rendere più netti i confini tra i due Stati, la cessione delle Langhe in cambio del contado d'Asti o del Vercellese cattolico e gli amici suoi". Ma la convinzione di un'intesa tra il Bellegarde e l'Ayamonte si rinsaldò nei giorni seguenti ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] (con l'assunzione di una più diretta garanzia delloStato sulla sua posizione debitoria e l'allungamento dei termini delle Forze armate.
Come presidente dell'Associazione liberale romana, roccaforte dei liberali conservatori, procedente in intesa ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] Una famiglia, quella Del Garbo, in cui la medicina era intesa come tradizione familiare: un altro Dino medico, come s'è F. Puccinotti, Storia della medicina, II, 2, Livorno 1859, pp. 346-52; A. Gherardi, Statutidella Università e Studio fiorentino, ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] casato ma, soprattutto, dalla riforma della pratica forense avviata dal viceré, intesa dai più come un attacco al quando i suoi feudi entrarono sotto il controllo della Deputazione degli Stati, un organismo diretto a impedire il tracollo finanziario ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] E. Betti, a Roma, dove fu titolare della cattedra di diritto comparato che era stata di T. Ascarelli, rivestendo anche la carica di la valorizzazione di un diritto comparato alla ricerca delle concordanze, intese come valori vigenti per i giuristi di ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] partiti violenti ed estremi rientrassero nelle vie della moderazione, e dell'equità; se in somma quella nascente Repubblica si consolidasse, adottando una ragionata e ben intesa costituzione, essa formerebbe uno Stato di forza insuperabile, e di cui ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] autunno ad una intesa, nell'aprile del 1611 - poche settimane dopo la fine della missione spagnola del alla nunziat. di Madrid che non sono stati utilizzati sono conservati nel Zentralarchiv della Repubblica Democratica Tedesca a Merseburg, Rep. 94 ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...