ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] attraverso contraddizioni e attriti. Forse proprio la conflittualità è stata una potente ragione di unità, poiché vi persiste la vis cognitiva, superiore alla forma sostanziale intesa come assunzione plasmatrice della materia in un corpo. Per questi ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] chiaro se con l'intesa che il cardinale appoggiasse il fantasioso progetto dell'imperatore di farsi eleggere pontefice strada" (ibid.). Secondo il Valeriano sarebbe stato ammazzato dal suo servo, che s'impadronì dell'oro che portava con sé e si ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] scritti apologetici incentrati sul concetto della povertà intesa quale strumento della perfezione cristiana, e sostenne varie Sent., 38, 1, 1). Ma pervenuto l'artista nello statodella plasmazione effettiva (executio), questo è il suo consiglio: l' ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] degli esponenti più prestigiosi dell'episcopato lombardo - basti pensare che era stato tra gli artefici della pace di San Germano accordi di Pinguente del marzo 1264 sembrò raggiunta una stabile intesa fra le parti e regolati i rapporti in merito alle ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] portare un contributo anche le forme dell'edificio destinato al culto, inteso come casa del Signore.La novità novità: era già così la galilea di Romainmôtier e tale poteva essere stata anche quella di Cluny II. Inedita è l'introduzione di una tribuna ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] di Agostino, in data imprecisata, era stato eletto vescovo di Fussala, a causa dell'improvviso rifiuto del candidato prestabilito per potesse eventualmente sorgere in quelle regioni, con l'intesa che avrebbe riferito al papa tutte le decisioni prese ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] vale a dire, poggia, secondo G., sulla massima intesa intellettuale tra educatore ed educando, sulla loro piena sintonia sostegni che era possibile sollecitare entro i quadri della monarchia e delloStato liberale. Nelle lotterie, tra i premi posti ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] franca che probabilmente non vedeva di buon occhio il consolidamento di un'intesa fra il re e il papato, tanto più se essa si rivolgeva e salvaguardassero gli interessi "di san Pietro e dellostato romano" senza però ulteriormente specificare in cosa ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] fu protagonista il diacono Gregorio, si concluse con una intesa generale raggiunta su basi tali da soddisfare ambedue le parti il patrimonium Alpim Cottiarum e che erano stati incamerati dal fisco regio all'epoca della conquista di Rotari.
C. morì a ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] romani, di proceres Ecclesiae e di optimates militiae. Dell'iniziativa era stato anima e promotore il presbitero Waldiperto, il quale aveva evidentemente inteso far sì che assumesse il governo della Chiesa romana una persona di nessun peso politico ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...