Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] da «abitudini che mal si addicono alla santità e al decoro dellostato ecclesiastico», ed escluderli da luoghi «dove non di rado si alla chetichella. Credo che sia stata la Segreteria del Concilio, d’intesa con l’Ufficio Cattolico internazionale del ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] cattolicesimo come religione di Stato e quindi il riconoscimento del ruolo fondamentale della Chiesa nella società (Saluzzo), per cui davanti alle nuove istanze ci tenevano a puntualizzare che la libertà doveva essere bene intesa in senso cristiano e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] G. incaricò il nunzio G.F. Bonomini di studiare, d'intesa con l'arcivescovo di Malines J. Hauchinus, il modo di sradicare I-II, Paris 1957-59, ad indicem; G. Carocci, Lo Statodella Chiesa nella seconda metà del secolo XVI. Note e contributi, Milano ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa ), e anche per difendere lo Statodella Chiesa da una possibile calata in forze dell'Asburgo in Italia.
Nel ricevere ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] qui in tutto il mondo. Pertanto la Chiesa romana non sarebbe stata più la Chiesa di Dio, ma una «reprobata ecclesia sine fructu fondata. In tal modo la storia è una storia della salvezza, intesa esclusivamente come ritorno verso il cielo47. La vera ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dominanti»; un secondo carattere avrebbe invece coinciso con l’unità sindacale, intesa come svolgimento coerente dell’unità di azione; un terzo carattere sarebbe stato infine «l’esperienza vissuta dal sindacato di fare politica in prima persona ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e costruì una città nell’isola Lasedeyā, luogo nel quale era stato portato; e il paese ebbe nome da lui ed è detto il nome di Qwasṭanṭinos nella difficile e non intesa versione etiopica della Lex lata Constantini Augusti de Arii damnatione; cfr ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Tra questi spiccano «il glorioso De-Pimodan», capo di stato maggiore dell’esercito pontificio88, e il «fortunato Garzon», il Guérin appunto Lapponia che ci mandò due de’ suoi figli, fu intesa dai Russi e dai Polacchi, i quali sotto la bandiera ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] morì nel 1587. Il 1° maggio 1585 nominò sovrintendente generale delloStato ecclesiastico il cardinale Michele Bonelli, nipote del suo antico protettore Pio V. Ma poiché la sua intesa con il pontefice fu scarsa, Bonelli preferì ritirarsi a poco a ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] in opere pubbliche, nella cultura (intesa soprattutto come organizzazione e come mecenatismo , ibid., pp. 226 s.; S. Carocci, Governo papale e città nello Statodella Chiesa. Ricerche sul Quattrocento, in Principi e città alla fine del Medioevo, a ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...