PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] .
Benché arrivata dopo tanti ripensamenti, la scelta fu subito intesa da Castiglioni come una missione, tanto più in ragione del di Cingoli, occasione per celebrare la dimensione municipalistica delloStatodella Chiesa ed evocare in tal modo le basi ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] omogenea in tutti gli individui), sarebbe stato necessario inventarla. La valenza differenziale delle parti, degli organi e dei fluidi che interdice la carne di cane) e alla promiscuità (intesa come comunanza spaziale) con i parenti durante il sonno; ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Corbetta.
Solo su questo sfondo potranno meglio essere intesi la partecipazione del C. ai dibattiti sulla predestinazione un sermone latino di S. Bruno sulla nascita della Vergine, che sarebbe stata stampata a Milano dagli eredi di Francesco Ponzio, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] aveva espropriato i suoi feudi, la parte più consistente dello ‘Stato Pallavicino’, e dopo una vana resistenza, egli aveva sul concilio e la fede nell’opera della Chiesa di Roma, intesa però esclusivamente come istituzione temporale e politica. ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] atmosfera si fece più respirabile e ci fu qualche tentativo d'intesa, che anche se andò fallito contribuiva a mantenere viva l' V 1 [8, 2]) precisa che i due erano stati riammessi nella comunione della Chiesa in un concilio tenuto a Milano, ma sulla ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] ad una pacificazione del settore imperiale, o almeno a una intesa tra Francia ed Impero. Ma di lì a poco Luigi sullo statodelle trattative e sugli ostacoli che egli incontrava nella pacificazione di quell'estremo lembo delloStato ecclesiastico; ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] padre. In diversi contesti culturali la dimensione naturale della nascita è stata concepita in correlazione e in equivalenza con quella della morte. In questo senso i due eventi possono essere intesi come aspetti di un medesimo processo, e la nascita ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] generi letterari; quella del secondo alla fisica, intesa come sapere che contempla oltre la pura disciplina trovano a Roma, Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, 23, 26, 34 (6 sono state pubblicate in Lettere di vari illustri italiani del secolo ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] da Sisto V nel 1585 - dai suoi titoli, dagli stessi Statidella casa d'Albret e da ogni diritto dinastico sulla corona di mostrava per una azione comune contro il Turco: e se l'intesa tra i collegati fosse venuta a mancare, i Polacchi avrebbero dovuto ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Paluzzo, alla cui moglie Vannozza fu legata da una profonda intesa. Suo marito veniva ritenuto un uomo ricco: gli ampi interni delle chiese romane, nelle prediche di Bernardino da Siena, e persino in Dante; tuttavia da esse possono essere stati ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...