Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] non erano esclusi sviluppi in senso comunale d'intesa con l'imperatore e il signore della città. Inoltre si tratta non di una in un primo tempo a re Enrico (VII) che era stato messo con le spalle al muro, si ribadiva espressamente il divieto ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] fosse stata composta per prima, in un periodo precedente. Ma il resto dell'opera dovrebbe essere del 1471-74. Il modus narrandi palesa le intenzioni della biografia, che non ha tanto un obiettivo di ricostruzione storica, ma va piuttosto intesa come ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] rivolta contro Federico e non più alla difesa della Terrasanta. Dopo la temporanea intesa con l'Impero raggiunta con la pace di 1233. L'azione politica degli Ordini Mendicanti nella riforma degli statuti comunali e gli accordi di pace, in Id., Ordini ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] grandi norme di principio in materia di diritti fondamentali, ma dall'altra furono intese dai loro autori ancora largamente come norme di organizzazione delloStato-persona, che presupponevano quindi, in linea con la tradizione, la personificazione ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] l'adozione di un nuovo indirizzo di politica commerciale, inteso a bruciare ogni utopia di sviluppo speculare al teorema ricardiano obbligarono a dare la precedenza all'esercizio di Statodelle ferrovie rispetto alla conversione.
In tale prospettiva ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] impedito la comprensione scientifica della situazione attuale della Chiesa, delloStato e della società.
Ma ciò che qui ci interessa, giacché a nostro avviso ci fa avvicinare al problema che è sotteso a ogni teologia politica, intesa tuttavia non nel ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] quali erano stati sin'allora uniti alla città toscana da una coerente linea di intesa politica: A. Gherardi, Firenze 1876, pp. 359 s., 438, 465, 466 s., 495; Statutidella Università e Studio Fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 143, ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] delle persecuzioni hanno esagerato l’idea del passaggio da un’era a un’altra48. Già nel II secolo tanti cristiani, sia laici sia vescovi, aspiravano a una buona intesa il criterio dell’«ortodossia» diventa ormai «una legge delloStato». Pietri ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] di Coblenza del 1138 non dev'essere intesa come un 'colpo di stato'. Quest'espressione disconosce il fatto che ancora era già avvenuta nel 1098 nel caso di Corrado, figlio dell'imperatore Enrico IV. Ma mentre allora perlomeno una fonte riferisce che ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e ancor più poi dalla venuta dell'arciduca Massimiliano, che sembrarono schiudere nuovi spiragli d'intesa con l'Austria.
All'atto della liberazione della città, dopo essere stato con C. Prinetti a capo delle guardie civiche, si dedicò con tenacia ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...