LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] soprattutto in merito alla stesura di un progetto comune di statuto repubblicano, Mazzini non dovette essere molto soddisfatto del L., buonarrotiani, quali il principio della dittatura rivoluzionaria, con annesse misure intese a colpire la proprietà ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] . 1486).
Questa clamorosa sortita era stata preceduta da altre iniziative intese a contrastare l'ostilità congiunta del p. 105; G. Passero, Giornali, Napoli 1785, pp. 30, 57; G. Della Morte, Cronica di Napoli, Napoli 1845, pp. 131, 145, 167; G. ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] documentazione medievale (L. Sighinolfi).
Allo stato attuale delle ricerche, l'assenza di documentazione bolognese il pontefice. Anche L. era intenzionato a ristabilire la politica di intesa con i Normanni già intrapresa da Innocenzo II. Il 4 giugno ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] dandogli il titolo di podestà della Credenza di S. Ambrogio. Nello stesso anno, egli era stato nominato anche senatore di Roma, redatto da esponenti delle due fazioni, accordo che fu poi approvato dal pontefice. L'intesa venne forinalmente approvata ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] l'involuzione autoritaria e accentratrice delloStato, per la difesa della democrazia nella prospettiva del federalismo nostro confine orientale, Bergamo 1918; Per l'intesa italo-iugoslava. Scritti della vigilia (1915-17), Lugano 1918; Il concetto ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] I. rifiutò sempre di cedergli. Nel corso dell'assemblea degli Stati di Savoia, riuniti a Losanna nel maggio-giugno in un'alleanza con il nuovo duca di Borgogna, Carlo il Temerario. L'intesa fu così stretta che il figlio di I. nato da lì a poco (30 ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] comune intesa dovevano essere, altresì, pronunciate le condanne. Le rendite ed i proventi del feudo sarebbero stati spartiti Brindisi, ottenne che si procedesse alla permuta delle parti in cui il feudo era stato diviso; la richiesta fu accolta il 23 ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] di nobiltà che era favorevole a un dialogo e a un'intesa coi popolari, ma "si allontanò dai popolari subito dopo i sopra la storia lucchese, in Mem. e doc. per servire all'Istoria della città e Stato di Lucca, II, Lucca 1814, pp. 244, 263; B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] si tratti qui di una storia della scienza e della tecnica, abbiamo inteso dare spazio anche ai rapporti fra rapporto ai nessi tra ricerca, società, mercato; e tra ricerca e Stato, istruzione, cultura. Qui in realtà il discorso è costretto dalla ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] l'A. ci fu sicuramente una segreta intesa, in conseguenza della quale all'A., in quanto cancelliere degli Anziani Istruz. e Lettere,1395-1399, reg. 1; Regesti del R. Arch. di Stato in Lucca, Carteggio degli Anziani, a cura di L. Fumi, II. Lucca 1903 ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...