CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di una "clientela" sul modello della "familia", da organizzare una "milizia ecclesiastica" intesa come "un manipolo di pastori anonime) e in quanto uomo di Chiesa una ingerenza delloStato. Nel 1566egli scrisse: "il popolo milanese ha il sospetto ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ed è il maestro dei giacobini. Le sue opere vanno proscritte perché sommo interesse delloStato è che "da tutti gli organi de' cittadini per effetto di bene intesa educazione si rispetti e si adori la Monarchia come fondata sul diritto divino, e ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] attraverso contraddizioni e attriti. Forse proprio la conflittualità è stata una potente ragione di unità, poiché vi persiste la vis cognitiva, superiore alla forma sostanziale intesa come assunzione plasmatrice della materia in un corpo. Per questi ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] chiaro se con l'intesa che il cardinale appoggiasse il fantasioso progetto dell'imperatore di farsi eleggere pontefice strada" (ibid.). Secondo il Valeriano sarebbe stato ammazzato dal suo servo, che s'impadronì dell'oro che portava con sé e si ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] scritti apologetici incentrati sul concetto della povertà intesa quale strumento della perfezione cristiana, e sostenne varie Sent., 38, 1, 1). Ma pervenuto l'artista nello statodella plasmazione effettiva (executio), questo è il suo consiglio: l' ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] degli esponenti più prestigiosi dell'episcopato lombardo - basti pensare che era stato tra gli artefici della pace di San Germano accordi di Pinguente del marzo 1264 sembrò raggiunta una stabile intesa fra le parti e regolati i rapporti in merito alle ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] portare un contributo anche le forme dell'edificio destinato al culto, inteso come casa del Signore.La novità novità: era già così la galilea di Romainmôtier e tale poteva essere stata anche quella di Cluny II. Inedita è l'introduzione di una tribuna ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] di Agostino, in data imprecisata, era stato eletto vescovo di Fussala, a causa dell'improvviso rifiuto del candidato prestabilito per potesse eventualmente sorgere in quelle regioni, con l'intesa che avrebbe riferito al papa tutte le decisioni prese ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] vale a dire, poggia, secondo G., sulla massima intesa intellettuale tra educatore ed educando, sulla loro piena sintonia sostegni che era possibile sollecitare entro i quadri della monarchia e delloStato liberale. Nelle lotterie, tra i premi posti ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] franca che probabilmente non vedeva di buon occhio il consolidamento di un'intesa fra il re e il papato, tanto più se essa si rivolgeva e salvaguardassero gli interessi "di san Pietro e dellostato romano" senza però ulteriormente specificare in cosa ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...