L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] successo di attuare una larga riforma dell'amministrazione e della struttura stessa delloStatodella Chiesa. Egli mitigò la severa (il capitano ebreo accusato a torto di tradimento e di intesa con i Tedeschi), in Austria con la politica del partito ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] allora si sono succedute, mentre manca ancora in Italia una legge-quadro sulla libertà religiosa. La stipula dell’intesa con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il primo è che quella ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , in cui il discorso religioso non poteva essere concepito in termini confessionali62.
Più complesso fu l’iter dell’intesadelloStato con le comunità ebraiche63, che erano separatiste da sempre e che avevano definito il proprio status giuridico per ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] devozione che nasce quando, con la fine dell’intesa trono-altare, le Chiese e i fedeli europei . Kertzer, Prigioniero del Vaticano. Pio IX e lo scontro tra la Chiesa e lo Stato italiano, Milano 2005, p. 117.
15 Il Papa Pio IX, «La Civiltà cattolica ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] dell’intesa fra i partiti antifascisti (1947) e le elezioni del 18 aprile 1948, con il successo della Azione cattolica e fascismo nel 1931, Atti dell’Incontro di studio (Roma 1981), Roma 1983; Gli Statutidell’Azione Cattolica Italiana, a cura di E. ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] essere regolate sia con nuovi accordi tra le due parti, sia mediante intese tra le competenti autorità delloStato e la Conferenza episcopale italiana75. Gli accordi di Villa Madama sono stati ratificati e resi esecutivi con la legge 121/85.
Note
1 ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] un'unica comunità. E nella strategia dell'intesa, paradossalmente, il ruolo strutturante deve essere assunto dallo Stato. L'approccio socio-storico consiste nel valutare la posizione delloStato rispetto al culto musulmano nella prospettiva storica ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] condizione "disperata" della Germania. Il partito cattolico resta superiore di forze, contando in esso gli Statidell'imperatore ed i idonea alla sua politica di mediazione e di intese con esponenti della nobiltà riformata. Ma doveva anche imporre i ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] fredda, i cui segnali sono sempre più chiari in vari Statidell’Unione europea, così come in Italia.
Dopo aver richiamato più ci si mostrava aperti, più facile sarebbe stato il dialogo e l’intesa etica con le religioni degli altri). Del resto ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] un conoscitore dei segreti dei due mondi, maestro della 'magia' intesa come culto degli dei, un astrologo, un taumaturgo dello spirito contro la materia), la distinzione ontologica di due diversi piani dell'esistenza o due diversi statidell'essere ...
Leggi Tutto
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...