NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] lettera che trattava della fede e della morale del principe, ma non affrontava la questione dellostatutodella Chiesa bulgara (V ritenuto eccesso di zelo, e trovando talvolta un terreno d'intesa su controversie di minore importanza (come nell'art. 66 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] corpus le opere necessarie allo studio delle arti liberali, egli ha inteso mettere insieme ciò che i principali dottori di teologia di Parigi (la norma è presente nei tardi statutidella Facoltà di teologia di Bologna, esemplati su quelli di Parigi ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] , è quasi coevo con le origini del buddhismo com'era inteso e praticato dai convertiti laici (upāsaka) i quali, pur che si trova a Rikon presso Zurigo dove è stato costruito anche un tempio con lama della scuola dGe lugs pa (pronuncia: Gelukpa) i ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] è che cada in disgrazia. Né la Legazione di Bologna va intesa come punizione. È pur sempre carica prestigiosa. E premio per mettere - così il non ancora cardinale Girolamo Dandini, della Segreteria di Stato, in una sua lettura del 13 ottobre 1550 - ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare 1927, pp. 194-226.
G. Ermini, La libertà comunale nello Statodella Chiesa, II, Roma 1927, passim.
F. Baethgen, Zur Geschichte ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la fine di un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal papato, sia pure tra XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura di A. a Forti Scuto (Fortescue), Londimi 1925, pp. ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] meditativa al patrimonio religioso di Israele, la Torah, intesa nel senso più ampio. Nella parte centrale del suo B).
Le relazioni fra il Deuteronomio e il Codice dell'alleanza sono state oggetto di un intenso dibattito. Sebbene un esiguo numero ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] questo testo molto lacunoso, una cosa è chiara: lo stato originale della preesistenza è ancora una volta trasceso in un dio, ' e 'spirito', anche la conoscenza e il linguaggio sono intesi come fenomeni fisici. La conoscenza nasce nel cuore sulla base ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] pontefice, l'accerchiamento delloStatodella Chiesa da parte delle forze imperiali, e infine "che questo stato sarebbe il primo V, il quale, dopo il fallimento della missione romana del cardinale Madruzzo intesa a riportare il concilio a Trento, e ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ufficiali di Firenze, "noi conferissimo insieme d'ogni cosa"; e l'intesa "che questo si faccia mai per altra mano che per servi di In esso s'individuano due diversi "stati di vita e lo stato secolare e lo statodella santa religione, vale a dire l' ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...