cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] alta del sapere, ma venne intesa come preparazione alle verità rivelate della religione e utilizzata per difendere queste
Il problema dell'origine della cultura è stato affrontato anche da Sigmund Freud. Il padre della psicoanalisi ha sostenuto ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] la condanna e la decapitazione di colui che era stato l'anima della resistenza palermitana, Andrea Chiaramonte, ebbe in feudo i apparisse evidente e fosse ulteriormente sperimentata la possibilità di un'intesa, pregò il C. di non muoversi dai suoi ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] era inserita in quello che è stato definito lo 'scacchiere politico' delle città romagnole in una posizione tradizionalmente quel contesto politico deve essere necessariamente intesa come implicitamente antibolognese e antifaentina. Contestualmente ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] scopo di creare tra i due una salda intesa politica in vista delle elezioni del 6 aprile, nelle quali il D 83, 247. 345, 373 ss., 387, 694, 706; II, L'organizzaz. delloStato fascista (1925-1929), ibid. 1968, p. 37; E. Santarelli, Storia del movim. ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] del lord protettore come sulle tendenze della sua politica: sia che riferisse sul colpo di Stato che pose fine al "lungo mercantili. Com'è noto, tale disegno era favorito dall'intesa con la Francia di Mazzarino, desiderosa di umiliare la Spagna ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] Stato, non era soltanto "erudizione locale"; dall'altra, dal clima culturale del tempo, che era "risorgimentale": una cultura rettoricoaccademica veniva contestata e soppiantata da una nuova, intesa si vagheggiava uno Statodell'Italia centrale. ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] la lotta condotta, d'intesa col pontefice, contro gli scismatici della Venezia e dell'Istria, popolare per il periodo tempo di Bonifacio VIII, che lo canonizzò dopo che ne erano stati ritrovati i resti mortali nel corso di lavori di restauro nella ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] violenze; in particolare, nel gennaio di quell'anno erano stati costretti a versare la cospicua somma di 120 once d' del 1247 inviò due littere al massaro della Curia imperiale per la terra di Bari, intese a eliminare ogni difficoltà per il recupero ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] della religione e della Chiesa è visto in funzione dell’interesse delloStato. Il quale Stato è l’ultimo orizzonte della sua riflessione e della verso la concezione che può dirsi tradizionale della politica, intesa come attività di un potere per scopi ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] stesso piano di quelli antichi nei confronti del potere delloStato, ma che nello stesso tempo concedesse loro quelle speciali rivoluzionario delle società segrete. Le trattative si svolsero effettivamente su un piano di reciproca intesa, attenuando ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...