Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] e quella politica, intesa nel duplice senso dell’osservazione (il giornalismo) e della partecipazione diretta (il che, se risolve la ‘questione romana’, azzera la laicità delloStato liberale, dando corpo a una pur problematica fusione d’intenti ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di Elisabetta I d'Inghilterra che, sospettata di intesa con i Turchi e più degli stessi Turchi ora Paolo Paruta, Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della società e delloStato veneto, IV (1962), p. 207 ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] si conclusero con la firma dei protocolli d'intesa e il pagamento dell'indennità pattuita. Ripartito il 10 marzo 1641 viaggio solitario e denso di incontri politici attraverso i territori delloStatodella Chiesa il F. giunse in incognito a Roma il 6 ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] che l'I. abbia collaborato a lungo alla ricostituzione delloStato pontificio condotta da Martino V. Assai per tempo il papa inviò invece a Milano, con lo scopo di favorire la sua intesa con il Ducato visconteo, come si evince da una lettera scritta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] impoliticità’ si colora di una sincera adesione alla nascita delloStato nazionale, che si poteva cogliere già nella sua formazione d’Italia un punto di convergenza ideale, di intesa professionale e di amicizia. Pur nella larghezza, sincera ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] carica di luogotenente del re nella città, dove l'intesa tra soldati francesi e italiani era tanto difficile da poi fu inviato davanti a Boulogne per ispezionare lo statodelle fortificazioni, riguardo al quale inviò un rapporto determinante per ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Gnocchi-Viani (La Plebe, 20 maggio), ribadì la necessità di un lavoro inteso a "far uscir una forma vasta, organica, vitale da darsi al Partito declinare": "crisi delloStato nazionale, della ideologia democratica e della economia capitalistica". Una ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] " guidata dalla virtù e dalla scienza. La prima, intesa in senso roussoiano, era portatrice di un forte afflato 1819.
Fonti e Bibl.: Alcune carte della famiglia Gorani sono conservate in Archivio di Stato di Milano, fondi Notarile, cartt. 41019 ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] a Firenze, dove il fratello di Lorenzo, il cardinale Innocenzo, la cui intesa con la cognata dette adito ad illazioni e sospetti, aveva una parte preponderante nel governo delloStato del duca Alessandro de' Medici. Quando nel 1537 Cosimo I divenne ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] , che faceva appello ai lumi della ragione in quanto guida all'azione dell'uomo, e a quella dei sovrani illuminati, intesa a promuovere un corso riformatore. Pur in una posizione secondaria rispetto ai grandi Stati europei, l'Italia partecipò a ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...