GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] furono quelle legate a dispendiose e non sempre gradite missioni fuori delloStato: il 13 ott. 1527 mancò l'elezione a capitano di questo tentativo di indurre alla pace, o perlomeno a una tregua, Francesco I e Carlo V. Le commissioni furono date al ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] terre in Marittima. Per imposizione dello Sforza il C. e Ildebrandino Conti addivennero a una tregua il 18 genn. 1418 a Spigno III): si è pensato (cfr. Carinci) che Ruggero sia stato assassinato dal C. al quale si attribuisce anche un tentativo, ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] relationes ad limina lamentò il misero statodell'unico seminario attivo, lo spopolamento della città, l'alto numero di guerra comune contro gli infedeli. Per avere accettato la tregua con i Turchi gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa sorte ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] incrinata: il re di Francia si sdegnò vivamente per la tregua conclusa improvvisamente da Venezia con Massimiliano, nemico comune; da pubblico. L'azione del C. fu contrastata al vertice delloStato veneziano; il Collegio accusò lui ed il Priuli di " ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] contro il C., vera o falsa che sia stata, deriva dagli avvenimenti della guerra del 1397.
Il sospetto di un tregua conclusa un mese prima del suo arresto. Alla corte pavese vi erano certamente alcuni che, se non crearono il sospetto, sarebbero stati ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] e la reggenza delloStato. I Manfredi erano signori di Faenza e della Val di Lamone: Gian Galeazzo era stato infatti nominato situazione non si era definitivamente assestata: dopo una tregua estiva conclusa dal M., da Malatesta Novello Malatesta, ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] interrompere la marcia delle truppe francesi verso Cléves. Il B. riuscì a ottenere una tregua, e inoltre a due all'America, una agli Stati principali dell'Asia, una a quelli dell'Africa.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] la memoria – «ucciso dagli Arabi»), impose una tregua alle vessazioni contro i francescani, dicendo che egli non con l’accordo di quei frati, una riforma delle circoscrizioni e degli statutidell’Osservanza siciliana che mandò a Roma all’approvazione ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] , non diede però migliori risultati delle precedenti, e una nuova tregua venne conclusa a Bologna il 4 303 s.; F. L. Bertoldi, Dei diversi domini a' quali è stata soggetta Ferrara e de' principi che la governarono dalla sua origine sino all'anno ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] ,al comando del marchese di Saluzzo, ma intanto Clemente VII era stato costretto a chiedere una tregua, con la promessa di ritirare le sue truppe dalla lega. Le continue tergiversazioni della Francia e del papa, l'inazione dei confederati, i successi ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...