MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] Alfonso d'Aragona. Uno degli scenari principali dello scontro sarebbe stata la Romagna, formalmente sotto il dominio chiedere una tregua e i due si rimisero all'arbitrato di Francesco Sforza e Cosimo de' Medici.
Il giuoco delle rappresaglie ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] , ottenendone da Alberto Della Scala solo 6.000. Nonostante una tregua conclusa con Luigi Gonzaga . Tiraboschi, Dizionario topografico-storico degli Stati Estensi, I, Modena 1824, p. 302; G. Panciroli, Storia della città di Reggio, Reggio 1846, pp ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] attiene al loro ruolo politico, i Gianfigliazzi erano stati protagonisti della vita politica fiorentina per buona parte del secolo una tregua di otto giorni con l'inviato di Gabriele Maria Visconti, subentrato al padre nel protettorato della città ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] Prato.
In quest'epoca il problema di Pisa, che era stato al centro della politica estera fiorentina per più di un secolo, era giunto poteva sostenere una guerra prolungata e il Pandolfini concordò unn tregua di sei anni col re di Napoli. Ma a questa ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] specie a quella degli Uscocchi che non dava tregua alla vigilanza della Repubblica. La città, inoltre, e le sue è loco di poca importantia a spianarlo che quando fusse suo volere [delloStato veneto, s'intende] si teniria tal mezo et ordine che saria ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] che gli Svizzeri poi non seppero sfruttare, concedendo ai Milanesi la tregua nei primi mesi del 1479. Alla fine di agosto di queIl Moro, divenuto reggente, lo creò nel 1481 consigliere delloStato di Milano.
L'anno successivo, avvenuta la ribellione ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] furono quelle legate a dispendiose e non sempre gradite missioni fuori delloStato: il 13 ott. 1527 mancò l'elezione a capitano di questo tentativo di indurre alla pace, o perlomeno a una tregua, Francesco I e Carlo V. Le commissioni furono date al ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] terre in Marittima. Per imposizione dello Sforza il C. e Ildebrandino Conti addivennero a una tregua il 18 genn. 1418 a Spigno III): si è pensato (cfr. Carinci) che Ruggero sia stato assassinato dal C. al quale si attribuisce anche un tentativo, ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] relationes ad limina lamentò il misero statodell'unico seminario attivo, lo spopolamento della città, l'alto numero di guerra comune contro gli infedeli. Per avere accettato la tregua con i Turchi gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa sorte ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] incrinata: il re di Francia si sdegnò vivamente per la tregua conclusa improvvisamente da Venezia con Massimiliano, nemico comune; da pubblico. L'azione del C. fu contrastata al vertice delloStato veneziano; il Collegio accusò lui ed il Priuli di " ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...