ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] giovane età allo stato ecclesiastico, Alessandro trovò un fervente protettore nella persona dello zio Ladislao Jagiełło; polono-ungherese.
Intento del Cesarini era la conclusione formale d'una tregua fra l'imperatore e Ladislao III, re di Polonia e, ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] così "i paterni pontifici sentimenti". Ma fu una tregua solo apparente: infatti Venezia, costretta a piegarsi nella canonico Montegnacco) che sosteneva il diritto inalienabile delloStato di sottoporre al preventivo controllo di un revisore ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] del 1374 ed i primi del 1375 una tregua, l'A. rimase in Lombardia sino alla primavera 1375, dopo aver esercitato anche uffici di amministrazione religiosa: era stato vicario generale in spiritualibus et temporalibus della diocesi di Novara nel 1374 e ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...