ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] stati cacciati dalle cariche pubbliche a furor di popolo. La missione dell'A. non ebbe però successo, a causa della ; il vescovo della città, Gaspare Ponz, si interpose allora fra le due parti e cercò di arrivare ad una tregua recandosi a Lentini ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] che era conditio sine qua non per la sicurezza dellostato pontificio e per l'Angiò - di eliminare ogni concessi i diritti perduti a Monteaperti; né poterono, per la tregua formale intervenuta tra i due partiti, appoggiare di fronte alla manovra ...
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BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] ad avviare a normalità le relazioni tra i due stati.
Nel luglio dello stesso 1268, alla morte dei doge Rinieri Zenò, catturata dai Genovesi.
Quando si pose il problema di rinnovare la tregua del 1268 con l'Impero d'Oriente conclusa per soli cinque ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] altri oneri fiscali, imponendo una tregua generale fra le varie comunità e fazioni rivali. Il componimento delle discordie nell'Ossolano veniva a rafforzare, d'altra parte, la sicurezza dei confini delloStato milanese sul versante degli irrequieti ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] tregua. La Repubblica temeva che i due Stati giungessero ad un accordo separato, che sarebbe stato oltremodo dannoso per gli Stati (1843), 2, pp. 468 s., sos s.; I libri commem. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] travestiti da trasportatori di vino. Quali che siano stati i modi della conquista del castello, il C. affermò la saccheggi nella campagna circostante, in nome della causa guelfa. Rifiutò inoltre di riconoscere la tregua firmata a Bergamo il 5 luglio ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] del 1374 ed i primi del 1375 una tregua, l'A. rimase in Lombardia sino alla primavera 1375, dopo aver esercitato anche uffici di amministrazione religiosa: era stato vicario generale in spiritualibus et temporalibus della diocesi di Novara nel 1374 e ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...