L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] intelligenza. Egli pensava che le malattie mentali potessero essere collocate lungo un continuum degenerativo, dagli statidepressivi meno gravi al deterioramento intellettuale totale della demenza, passando attraverso le psicosi croniche. L'ordinato ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] 41). Casi di depressione somatizzata sono documentati ad esempio per la Cina, dove è assai frequente un'associazione di statidepressivi e di disturbi somatici definita nevrastenia (v. Kleinman e Good, 1985). Come hanno osservato Kleinman e Good, la ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] spazio visivo e talora in un campo visivo emianoptico. Si osserva durante intossicazioni, infezioni, quadri psicotici (statidepressivi e schizofrenia), ma anche nella gravidanza e nel puerperio, nell'epilessia e nell'emicrania, in lesioni cerebrali ...
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mutacico
Stato clinico del paziente che – a causa di una lesione cerebrale o di un disturbo funzionale – appare incapace di avviare una qualsivoglia comunicazione verbale. Tale sintomo si accompagna [...] per es. a negativismo motorio (pervicace rifiuto a compiere movimenti nella schizofrenia) o a inibizione generalizzata del comportamento e del pensiero (negli statidepressivi) (*)
→ Medicina riabilitativa ...
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Filosofia
Il concetto di c. oscilla tra due termini estremi antitetici di valutazione: da un lato, infatti, la c., considerata come sensazione generale, priva di ogni determinazione assegnabile a uno speciale [...] somatico. Le cenestopatie si manifestano in varie condizioni di malessere psichico, in particolare negli stati ansioso-depressivi; vengono frequentemente descritte come sensazioni dolorose del cuoio capelluto, dolori sordi dei muscoli, trafitture ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] essa produce gli effetti analgesici e quelli stimolanti o depressivi sul SNC. Si sperava anche di poter arrivare al. 1997).
b) Trasduzione del segnale. In questi anni sono state descritte molte patologie legate a mutazioni o dei recettori o delle ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] efficace e maneggevole; gli effetti antibulimici degli antidepressivi si manifestano indipendentemente dalla coesistenza di uno statodepressivo e dal suo miglioramento; nessuno studio controllato ha dimostrato, finora, che l'effetto antibulimico dei ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] come sintomi extrapiramidali, discinesia tardiva, aumento della prolattina e peggioramento del quadro depressivo. Dagli anni Novanta in poi sono stati sviluppati diversi farmaci antipsicotici, definiti atipici, che presentano un miglior profilo di ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] (broncopolmoniti, ascessi, moniliasi, ecc.), sviluppo, in soggetti predisposti, di disturbi psichici (dall'euforia a stati maniaco-depressivi), ecc. Ciononostante rimane inderogabile e perentorio il precetto di una rigorosa sorveglianza medica sui ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] tuttavia, l'aumentata disponibilità di NA, DA e 5-HT nel cervello modifichi l'andamento della malattia depressiva non è stato ancora chiarito.
L'inibizione delle monoamminossidasi della mucosa intestinale e del fegato permette ad ammine ingerite con ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...